Carnevale estivo a rischio Il Comune non delibera 

L’amministrazione uscente non dà il via alle manifestazioni, molte delle quali necessitano di settimane per l’organizzazione. Via libera solo a un paio di eventi

ALBA ADRIATICA. Il colpo di coda dell’amministrazione uscente: rischiano di saltare il Carnevale e gli altri grandi eventi dell’estate di Alba Adriatica. La giunta, attraversata da polemiche e divisioni sulla mancata ricandidatura del sindaco Tonia Piccioni, infatti, non ha ancora approvato le delibere per realizzare il calendario degli eventi.
E non avrebbe nemmeno fornito notizie ufficiali alla gran parte di quelle realtà associative che hanno avanzato proposte entro il termine fissato per il 15 marzo. Ma i tempi stringono e fanno preoccupare: i grandi eventi richiedono settimane per la loro organizzazione e l’estate è ormai alle porte: poco, quindi, potrà fare la nuova amministrazione, che sarà eletta il 10 giugno e avrà bisogno di diversi giorni per insediarsi appieno. Un evento, in realtà, è già saltato: è il Pet Pride, che la Marastoni Communication aveva proposto per fine aprile, ma per cui non avrebbe avuto risposte. Secondo il manager Claudio Marastoni, nessuna risposta sarebbe arrivata nemmeno per il festival degli artisti “Strada Facendo”, previsto per luglio, e per un nuovo format legato alla moda proposto per la fine di quel mese e l’inizio di agosto. «Per Strada Facendo ormai è tardi, impossibile organizzarlo in tempi stretti», commenta lo stesso Marastoni, che evita critiche ma conferma il problema degli eventi a rischio, poi ribadisce di non essersi proposto per organizzare il Carnevale estivo per la terza edizione consecutiva e aggiunge: «Restiamo disponibili a collaborare ed aiutare gli eventuali organizzatori della manifestazione». E’ proprio il Carnevale estivo di agosto l’evento più importante e anche il più a rischio: l’unica offerta pervenuta in municipio sarebbe dell’associazione Albamici, che si è offerta per tornare al timone dopo due anni di stop ma che non avrebbe avuto ancora nessuna risposta ufficiale dall’amministrazione. Stessa sorte per altre manifestazioni, sia enogastronomiche che di intrattenimento “concorrenti” a quelle di Marastoni. Il festival Prima Secca, nato nel 2017 dopo anni di polemiche sulle sagre, intanto, è stato annullato dai suoi organizzatori, l’Ariaa dei ristoratori. L’amministrazione Piccioni, però, qualche conferma o autorizzazione l’avrebbe data: è il caso di un evento sportivo di giugno, delle feste di quartiere e, soprattutto, della Beach arena, di cui la promozione è partita da settimane.
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