Colligere riapre dopo sette anni

TORTORETO. Riapre lo scrigno che custodisce il patrimonio culturale e storico di generazioni di tortoretani. Con la ristrutturazione del Colligere, tornano a vivere il museo della cultura marinara, gli 11 mila libri della biblioteca, l’officina culturale, le sale studio ed il doposcuola con le tante attività ricreative. Si è tenuta sabato pomeriggio, la nuova inaugurazione della storica struttura tortoretana che dal 1992 ha fatto incontrare negli anni diverse generazioni di giovani e meno giovani, che hanno partecipato alla crescita di un vero e proprio patrimonio di arte, cultura e storia della città. Il Colligere, chiuso dal 2006, è stato restaurato e rinnovato negli ultimi mesi, grazie ad un gruppo di giovani di Tortoreto che ha affiancato i fondatori della struttura e dell’associazione che la gestisce come il presidente Angelo Romagnoli. Così la luce è tornata a posarsi sulle conchiglie, i pesci, gli strumenti della navigazione ed i reperti donati negli anni dalla comunità di pescatori, come sulle foto, i ricordi, i libri e le opere che tanti tortoretani hanno affidato al Colligere per contribuire alla crescita della struttura. Oggetti che nei mesi scorsi l’associazione ha voluto donare al Comune di Tortorteto, pur continuando a prendersene cura e a metterli a disposizione di tutti. E una grande folla di centinaia di tortoretani e non solo, sabato è tornata nelle sale della struttura posta sulla Statale Adriatica al confine con Alba Adriatica, per riscoprire un tesoro condiviso e tornare ad incontrarsi nelle sale del Colligere, da oggi aperte tutti i giorni.

Luca Tomassoni