Concorso a scuola per educare i giovani a donare il sangue 

Iniziativa della Fidas rivolta ad elementari, medie e superiori Ai vincitori premi in denaro per le attività degli istituti

TERAMO. In occasione del sessantesimo anniversario della fondazione che si celebra nel 2019, la Fidas, la federazione dei donatori di sangue, ha indetto il concorso “A scuola di dono”. Si tratta di un’iniziativa rivolta alle nuove generazioni che ha lo scopo di diffondere la cultura della donazione del sangue tra le nuove generazioni.
Il bando prevede due fasi: un premio provinciale e uno nazionale. Le 73 associazioni federate presenti su tutto il territorio nazionale selezioneranno i vincitori, uno per ogni sezione del concorso, che successivamente saranno premiati. Seguirà poi una fase nazionale: un’apposita giuria selezionerà tra i vincitori dei premi provinciali i tre lavori più significativi (uno per ogni grado di istruzione) che saranno premiati nel corso del 58° congresso nazionale Fidas a Matera .
Il concorso si articola in tre sezioni riservate rispettivamente a scuola elementare, scuola media e scuola superiore. Gli studenti avranno a disposizione una traccia a partire dalla quale potranno realizzare un elaborato scritto o una produzione artistica che metta in luce alcuni aspetti fondamentali del volontariato del dono.
I partecipanti potranno iscriversi al concorso entro il 31 gennaio e dovranno inviare i lavori entro il 28 febbraio all’associazione donatori di sangue Teramo, Fidas, piazza Italia 1 (email fidasteramo@fidasteramo.it). I vincitori provinciali delle singole sezioni riceveranno un buono per l’acquisto di materiale didattico di: cento euro per la sezione riservata alla scuola elementare; 150 per le medie e 200 per le superiori. I vincitori nazionali delle tre sezioni riceveranno invece un buono di 500 euro ciascuno per l’acquisto di materiale didattico e avranno la possibilità di trascorrere una giornata alla scoperta della capitale europea della cultura 2019. La Fidas di Teramo, tramite la presidente Gabriella Di Egidio, invita i dirigenti scolastici a dare massima visibilità al bando.
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