Confartigianato: «Ci negano i mercatini»

GIULIANOVA. La Confartigianato Imprese di Teramo bacchetta il Comune di Giulianova che si sarebbe unito agli altri «ignorando l’importanza del settore artigianato artistico tradizionale favorendo alcune associazioni del commercio e qualche esercente di talune vie. Questo a danno di alcune organizzazioni dell’artigianato che si sono sempre distinte per organizzazione selettiva dei partecipati con esposizione di prodotti di indiscussa qualità». Un bel siluro sganciato verso l’amministrazione comunale che, a detta dell’organizzazione di categoria, non avrebbe preso in considerazione valide proposte. I rappresentanti di Confartigianato sottolineano di aver atteso invano notizie in merito alle loro richieste dall’assessore al ramo Marco Di Carlo e ricordano di aver presentato domante nel settembre del 2018 per svolgere mostre-mercato durante l’estate 2019 sollecitando la nuova amministrazione subito dopo le elezioni visto che «i mercatini erano stati assegnati senza interpellarci, ignorando quanto previsto nella legge regionale». Dopo assicurazioni e mancati incontri, come riferisce l’associazione di categoria, nessuna data sarebbe stata concessa per lo svolgimento dei mercatini ed è stato chiesto ufficialmente un incontro con l’assessore Di Carlo. Per la Confartigianato «a Giulianova con questa nuova amministrazione nulla è cambiato. Ai messaggi inviati dal nostro presidente Di Marzio l’assessore Di Carlo ha risposto comunicando che cercherà di trovare una soluzione. Ma quando la troverà se la troverà?». Di Carlo afferma: «Conosco bene la situazione e posso dire che quando ci siamo insediati, dopo metà giugno, abbiamo trovato già tutto predisposto dal commissario prefettizio. Parlo sempre con tutti, ci mancherebbe, ma occorre essere in due ed usare modalità tranquille». (al. al.)