Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi taglia il nastro della nuova scuola Ikea a Nerito di Crognaleto (foto Luciano Adriani)

Crognaleto, il sottosegretario Elena Boschi inaugura la nuova scuola donata da Ikea

La struttura, ecosostenibile e totalmente antisismica, ospiterà i 60 studenti delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria dell'intero territorio comunale

CROGNALETO. Una struttura ecosostenibile e totalmente antisismica, nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: è la nuova scuola "Alfredo Quaranta" di Crognaleto (Teramo), piccolo comune abruzzese duramente colpito dal terremoto e dal maltempo. Realizzato e donato dalla multinazionale svedese del mobile Ikea, il nuovo complesso comprende scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed ospiterà gli oltre 60 studenti del territorio comunale. Le due scuole del paese, infatti, sono entrambe inagibili in seguito ai terremoti di agosto e gennaio. Oggi il taglio del nastro del nuovo istituto.

Crognaleto, Elena Boschi inaugura la scuola donata da Ikea
Inaugurata a Nerito di Crognaleto (Teramo) la nuova scuola antisismica donata dall'Ikea, che accoglierà gli alunni del territorio. La cerimonia è stata presenziata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. (video di Luciano Adriani)

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi, il sottosegretario all'Istruzione, Vito De Filippo, l'amministratore delegato di Ikea Italia, Bélen Frau, il consigliere d'Ambasciata di Svezia, Cristina Kvist, il sindaco di Crognaleto Giuseppe D'Alonzo. A tagliare il nastro i bambini e i ragazzi di Crognaleto che, con il lancio di palloncini gialli e blu, hanno aperto ufficialmente le nuove aule, accompagnati dall'Inno di Mameli eseguito dal coro dell'istituto comprensivo. La scuola, 325 metri quadrati, costata mezzo milione di euro, è stata costruita in tempi record in frazione di Nerito, a Crognaleto, comune che conta 21 frazioni e ospita 1.325 abitanti. Il sisma e l'emergenza maltempo di gennaio hanno determinato un danno al patrimonio pubblico e privato che va ben oltre il 60% degli edifici. Il nuovo complesso è stato costruito non solo grazie al contributo di Inter Ikea System, ma anche grazie ai circa 7.000 collaboratori di Ikea in Italia, che hanno richiesto all'azienda di investire le risorse destinate al regalo di Natale per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. Due i volumi della struttura che si distinguono per colori e dimensioni, entrambi raccolti da una recinzione pensata come icona del progetto: il primo, in legno a vista, si apre con due grandi vetrate sul parco e il giardino d'inverno; il secondo, più raccolto, è interamente intonacato. L'edificio richiama nello stile le strutture svedesi.

«Ci siamo trovati subito d'accordo, Governo, Regioni e Comuni, nell'individuare nelle case e nelle scuole le priorità per la ricostruzione, perché la scuola è un pò la casa della comunità: è lì che si custodisce il bene più prezioso che abbiamo: i nostri ragazzi, i nostri figli, il nostro futuro». Così il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elena Boschi, a Nerito di Crognaleto, in occasione dell'inaugurazione della scuola realizzata e donata da Ikea. «Il sindaco di Crognaleto - ha aggiunto Boschi nel suo intervento - ha definito i ragazzi e gli studenti come perle. Un'immagine molto bella sia perché le perle sono preziose e hanno bisogno di uno scrigno, sia perché nascono dalla capacità di resistere a una ferita». «È un lavoro di squadra - ha aggiunto il sottosegretario - quello che ha portato all'inaugurazione di questa nuova scuola. Il lavoro del Governo, dell'amministrazione locale, della Regione, ma anche il lavoro straordinario di Ikea. Ringrazio l'amministratrice delegata, Belen Frau, e tutti i lavoratori e le lavoratrici che lo hanno reso possibile. Un progetto in linea con la politica di Ikea: attenzione al territorio, sostenibilità ambientale e vicinanza ai cittadini».