Crollo del solaio, alloggi sgomberati 

Alba Adriatica, l’ordinanza del sindaco riguarda i due appartamenti coinvolti e non l’intera palazzina come si temeva

ALBA ADRIATICA. Sgomberati i due appartamenti nella palazzina del centro di Alba Adriatica interessati una settimana fa dal crollo del rivestimento del solaio. La caduta dei detriti, provocata dal distacco di una porzione di oltre due metri di quadri di intonaco dal soffitto, aveva rischiato anche di colpire una bambina che in quel momento si trovava nella stanza sottostante ma che per fortuna non ha riportato conseguenze. Nei giorni scorsi, il rapporto inviato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto dopo l’accaduto, ha convinto il sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni a firmare l’ordinanza che decreta l’inagibilità sia dell’alloggio al piano terra che quello al piano rialzato divisi dal solaio dal quale si è staccato l’intonaco. Questo, almeno fino a lavori di sistemazione, in realtà cominciati immediatamente con gli operi chiamati sul posto già pochi minuti dopo il crollo, e a nuove verifiche strutturali. Nel dettaglio, l’ordinanza del sindaco impone «che i proprietari e l’amministratore di condominio procedano ad un urgente intervento di verifica strutturale delle due unità immobiliari e di tutto il condominio e di ripristino delle condizioni di stabilità dei locali stessi mediante la realizzazione dei lavori di consolidamento statico delle parti lesionate, riconducendo l’intero edificio alle norme di sicurezza per la funzione che esplica». Da un lato, questa decisione del sindaco è più drastica delle prime misure pubbliche assunte dopo il crollo, che parlavano dell’inagibilità della sola stanza interessata dal crollo dell’intonaco dal soffitto. Dall’altro lato, però, limita i disagi evitando, al momento, quello che era il timore peggiore per le decine di famiglie che abitano nella palazzina che si affaccia su viale della Vittoria e via Cesare Battisti: lo sgombero totale del condominio. Ad essere interessata direttamente dallo sgombero fino al ripristino della sicurezza, quindi, è solo la famiglia locataria dell’alloggio al piano terra, visto che quello al piano superiore al Comune risulterebbe non abitato in questo periodo dell’anno.
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