D’Alberto: sul bando per l’ufficio sisma  polemiche infondate

TERAMO. «Polemica ferragostana». Il sindaco Gianguido D’Alberto bolla così le contestazioni mosse da Franco Fracassa sul bando di selezione per un funzionario da assumere nell’ufficio sisma del...

TERAMO. «Polemica ferragostana». Il sindaco Gianguido D’Alberto bolla così le contestazioni mosse da Franco Fracassa sul bando di selezione per un funzionario da assumere nell’ufficio sisma del Comune. Le critiche da parte del consigliere di ‘Futuro in’ sono, a detta del sindaco, prive di fondamento. «In assenza di altri argomenti», sottolinea, «si attacca un bando che è stato definito comunque legittimo e che risulta conforme a un regolamento della precedente amministrazione, di cui Fracassa faceva parte». D’Alberto ammette che si possa ragionare sul periodo di pubblicazione dell’atto, emesso il 9 agosto con possibilità di presentare le domande per il posto da coprire per tre anni fino al 23, ma la tempistica sarebbe stata dettata dalla necessità. «Dobbiamo far partire l’organizzazione dell’ufficio sisma in tempi brevissimi», afferma il sindaco, ricordando che giovedì andrà a Roma per incontrare il commissario per la ricostruzione e trattare il trasferimento ai Comuni delle pratiche B e C relative a edifici con danni non gravi. «Per questo è necessario avere il prima possibile», chiarisce D’Alberto, «una struttura che funzioni». Nonostante la ristrettezza dei termini, il sindaco sottolinea che i tempi e le prescrizioni di legge relative alla pubblicazione del bando sono state pienamente rispettate. L’unico effetto positivo della polemica, secondo lui, è che contribuisce a dare ulteriore pubblicità al provvedimento, favorendo la partecipazione da parte di professionisti interessati. «Auspico una larghissima adesione», tiene a precisare, «per poter fare la scelta migliore». Nessun rischio ci sarebbe d’ingerenza politica derivante dal margine di discrezionalità riservato al primo cittadino per l’affidamento dell’incarico. «Rappresenta solo il dieci per cento rispetto ai criteri di valutazione tecnica», chiarisce D’Alberto, «per cui rassicuro Fracassa sul fatto che la scelta sarà meritocratica». Il sindaco risponde per le rime all’ex assessore. «Si preoccupa forse perché era abituato a nomine condizionate dalla politica», afferma, «ma abbiamo adottato criteri opposti, dando massima rilevanza al profilo tecnico». La designazione sarà legata, insomma, a competenze accertate. «Mi interessa che l’incarico sia affidato a qualcuno capace, non a caso», conclude il sindaco, «o per logiche che non mi appartengono». (g.d.m.)
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