Dichiarata fallita la Samb dei fratelli Tormenti

La società gestita dagli imprenditori abruzzesi era in liquidazione dal 2009

 MARTINSICURO. La società sportiva Sambenedettese calcio Srl, gestita dai fratelli Tormenti di Martinsicuro, è stata dichiarata fallita a oltre due anni dalla messa in liquidazione. Il tribunale di Teramo ha emesso la sentenza dichiarativa il 15 marzo e il giudice delegato Flavio Conciatori ha nominato come curatore fallimentare il commercialista Massimo Mancinelli, di Martinsicuro.  Dopo la consegna dei libri contabili e del bilancio, avvenuta entro le 24 ore successive alla decisione del Tribunale, l'iter prevede l'assegnazione ai creditori di un termine massimo di 30 giorni dalla sentenza per l'insinuazione nello stato passivo e per il curatore, entro 60 giorni dalla sentenza, la presentazione al giudice delegato di una relazione sulle cause e circostanze del fallimento.  Ha avuto vita breve la società rossoblù sotto la gestione di Giovanni, Franco e Marcello Tormenti, i tre titolari della ditta martinsicurese di telefonia mobile Navigo.it: solamente tre anni. Gli imprenditori truentini si aggiudicarono la società marchigiana nel giugno del 2006 dal precedente fallimento, gestione di Alberto Soldini, nella seconda battuta d'asta presso uno studio notarile marchigiano per una cifra di poco superiore ai 600mila euro. Dopo tre campionati con poche luci e molte ombre, nel giugno 2009 la Sambenedettese dei Tormenti non si potè iscrivere al campionato di serie C2 e uscì dal calcio professionistico.  Da quel momento le strade del club e degli imprenditori di Martinsicuro si sono divise. La nuova società, denominata Us Sambenedettese calcio 2009, ha subito vinto il campionato di Eccellenza e attualmente partecipa al campionato di serie D. Dal novembre del 2009 la vecchia società dei Tormenti è stata messa in liquidazione. Una vicenda che ha creato una scia di polemiche, con i tifosi rossoblù che hanno protestato anche sotto la casa del presidente Giovanni Tormenti, in pieno centro a Martinsicuro. (s.d.s.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA