LA SENTENZA IN OTTOBRE<BR>

Donna spinta al suicidio, processo lampo

 TERAMO. Sarà un processo rapido quello a Fernando De Flaviis, il 61enne ex direttore generale della Tercas accusato di aver spinto la moglie Maria Filomena D'Angelo ad uccidersi con ripetuti maltrattamenti ed atti di violenza fisica, morale e psicologica. La Corte d'assise presieduta da Giovanni Cirillo ha infatti decretato ieri, nella prima udienza dibattimentale, l'utilizzabilità di tutte le testimonianze già rese nel precedente processo a De Flaviis, che era finito davanti al giudice monocratico con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Al termine del dibattimento, il giudice Angela Di Girolamo aveva riformulato il capo d'imputazione, ravvisando il reato più grave di morte in conseguenza di altro delitto, e la competenza era passata alla Corte d'assise. Il prossimo 14 ottobre, dunque, le parti si ritroveranno in aula direttamente per la discussione finale. (d.v.)

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