Ecco la spiaggia dove assistono i disabili

Unica nel Teramano, ha percorsi per non vedenti e accompagnatori per chi vuole fare il bagno

GIULIANOVA. A Giulianova c'è una spiaggia che assiste i disabili che vogliono trascorrere una giornata al mare: la notizia non ha destato lo scalpore e l'interesse suscitati dall'istutuzione della spiaggia libera per cani, ma è molto importante, dato che permette a persone con disabilità fisiche di godere della spiaggia come tutti.

Intanto l'estate giuliese non è caratterizzata solo da buoni risultati nel settore turistico infatti, oltre al boom di presenze registrato da hotel come il Don Juan, ci sono i campeggi che lamentano come abbiano subito un decremento di affari, rispetto allo scorso anno, anche del 50%.

La spiaggia del Fand. Si chiama "Fandasticamente al mare" l'iniziativa relativa il servizio di assistenza in spiaggia per disabili attivato, per il mese di agosto, dallo stabilimento balneare Fand, come si intuisce dal simpatico titolo dell'iniziativa. La struttura, già da diversi anni, si contraddistingue per essere fra le poche in Abruzzo ad essere particolarmente attenta alle esigenze dei disabili, grazie ai percorsi per non vedenti e attrezzature apposite per diversamente abili.

Ora il Fand aggiunge l'assistenza per l'ingresso in acqua dei propri clienti: ideatore del progetto è Stefano D'Ostilio, fra i collaboratori dello stabilimento, coadiuvato dall'Anagramma Onlus di Roma, che ha finanziato il progetto.

I responsabili, attraverso le carrozzine d'acqua Job, aiutano le persone con difficoltà motorie ad entrare in acqua e fare il bagno; in seguito gli utenti vengono assistiti mentre escono dall'acqua, fanno la doccia e si recano nei servizi igienici.

«Per quest'anno siamo partiti solo con il mese di agosto, ma l'iniziativa sta riscuotendo un ottimo successo che ci fa ben sperare per l'anno prossimo», dichiara D'Ostilio. «Un progetto del genere completa ciò che una struttura come la nostra offre sotto il punto di vista strutturale».

Calo di incassi. Il mese di giugno si è rivelato "nero" per i titolari dei campeggi di Giulianova, con perdite di introiti che hanno raggiunto anche il 50%.

E' andata meno peggio a luglio (meno 20per cento), mentre ad agosto le percentuali di turisti sono state finora le stesse degli scorsi anni. Insomma a Giulianova, come invece accaduto in altre località, non vi è stato un tracollo totale, grazie alla presenza di numerosi turisti che hanno confermato la propria preferenza per le vacanze giuliesi. Ma ciò non vuol dire che siano andati bene anche gli affari.

«"A luglio e agosto, per cercare di riempiere tutti i posti a disposizione, abbiamo dovuto abbassare i prezzi», spiega Luigi Ragni, fra i titolari del camping Golden beach. «Per far questo però abbiamo dovuto abbassare i prezzi, effettuando sconti e ideando pacchetti last-minute per invogliare i clienti. Non abbiamo aumentato i prezzi e siamo riusciti a salvare la stagione, ma la crisi si è fatta sentire eccome», conclude Ragni.

L'esempio Don Juan. Già tutto esaurito da mesi per il capodanno e numerose conferme per l'estate 2013: la ricetta dell'hotel Don Juan consiste nell'offrire al cliente agevolazioni nel prezzo se la prenotazione avviene notevolmente prima, in tal modo si riesce ad usufruire di sconti e a fidelizzare la clientela.

Si tratta del "revenue management", grazie al quale la struttura diretta da Brunella Cinquegrana riduce i costi delle camere e si assicura il tutto esaurito. Il Don Juan, attivo da 40 anni, ha così incrementato di oltre il 7% le presenze rispetto al 2011, recuperando ampiamente le spese. «Occorre incentivare la domanda, sfruttando le offerte last-minute e puntando su internet», sostiene infine l'assessore al turismo Archimede Forcellese. (s.p.)

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