Emozioni in musica chiude col botto: in 15mila per Ranieri 

Pienone al concerto del cantante e attore napoletano Altri due eventi in contemporanea, problemi di traffico

ROSETO. Grande successo per l’ultima serata di “Emozioni in musica 2019”, a Roseto sulla rotonda nord del lungomare, con il concerto di Massimo Ranieri, a cui erano presenti circa 15 mila persone provenienti da tutta Italia. Una serata, quella di venerdì, che ha visto la città piena di cittadini e turisti, quasi un anticipo del Ferragosto, perché sulla Statale 16 e nelle vie interne era davvero difficile trovare un parcheggio, visto lo svolgimento di tre eventi in contemporanea sul lungomare, il concerto di Ranieri, lo “Street food time”e la manifestazione nazionale di pattinaggio artistico “Lido delle Rose”.
Nelle due ore circa del suo show “Sogno e son desto 400” Ranieri non ha soltanto cantato: al centro della sua performance ci sono stati anche il ballo, la rappresentazione teatrale e persino diverse barzellette molto apprezzate, oltre ad omaggi superlativi a grandi personaggi della tradizione napoletana come Renato Carosone o Totò, e a star internazionali come Charles Aznavour. Naturalmente ha anche proposto tutti i suoi pezzi più celebri, a cominciare da “Vent’anni”, “Se bruciasse la città”, “Erba di casa mia” ed altre ancora, per concludere con “Rose rosse” e “Perdere l’amore”, prima di salutare il pubblico con “O’sarracino”.
Poco prima della fine della serata, il sindaco Sabatino Di Girolamo è salito sul palco per consegnargli il riconoscimento più ambito della città che amministra, la Rosa d’argento, già attribuita al poliedrico showman napoletano nel suo precedente concerto rosetano del 2008. Si conclude alla grande dunque il festival “Emozioni in musica”, giunto alla sua sesta edizione, e organizzato dall’associazione “Le Ombre”, presieduta da Silvio Brocco e diretta da Morgan Fascioli, che dal 5 al 9 agosto ha richiamato sul lungomare rosetano decine di migliaia di appassionati. Tanta gente anche per Drupi, gli Stadio ed Enrico Ruggeri, tutti concerti gratuiti, senza mai problemi di ordine pubblico, grazie all’eccellente lavoro degli uomini della sicurezza. Un evento che, ormai, è diventato il più importante del cartellone estivo rosetano, e che il prossimo anno, dati i numerosi spettatori, potrebbe cambiare luogo. «Ringrazio Silvio Brocco per il suo amore verso la città», dice l’assessore al turismo, Carmelita Bruscia, «in sei anni il festival è cresciuto sempre di livello. Anche noi come Comune abbiamo fatto la nostra parte, offrendo il supporto logistico ed, in piccola parte, anche economico».
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