NOTARESCO

Estorsione del finto mafioso russo

Si spaccia per criminale e si fa consegnare i soldi dal titolare di una pizzeria: arrestato

NOTARESCO. Si era spacciato per un malavitoso della mafia russa e con questo “curriculum” si era presentato al titolare di una pizzeria chiedendo soldi e minacciando, in caso contrario, la distruzione di locale e abitazione. E’ finita con l’arresto per estorsione la “carriera” criminale di Rudolf Polak, 24enne incensurato slovacco, da tempo residente a Notaresco. Ed è proprio qui che i carabinieri lo hanno arrestato nella tarda serata di domenica, sorprendendolo proprio mentre cercava di estorcere l’incasso della giornata al commerciante.

A chiedere aiuto era stato proprio il titolare della pizzeria che, allarmato dalle minacce rivolte dall’uomo a lui e alla sua famiglia, aveva chiamato i carabinieri intervenuti proprio per sorprendere l’uomo prendere i soldi.

Secondo la ricostruzione fornita dai militari della compagnia di Giulianova, agli ordini del capitano Domenico Calore, tutto sarebbe iniziato qualche settimana fa. Il titolare della pizzeria ha raccontato che il cittadino slovacco in più occasioni si sarebbe presentato nel locale dicendo di essere collegato con la mafia russa nel tentativo di intimorire l’uomo. E’ andata avanti fino a domenica sera quando per l’ennesima volta è entrato nel locale e ha minacciato il titolare dicendo che se non avesse consegnato metà dell’incasso giornaliero gli avrebbe distrutto la pizzeria e la sua abitazione. Un atteggiamento che ha allarmato non poco il titolare del locale che in quel momento si trovava con alcuni familiari. Così l’uomo ha chiamato i carabinieri della stazione di Notaresco che sono subito intervenuti bloccando il cittadino straniero proprio nel momento in cui prendeva i soldi. Sempre secondo la versione fornita dai militari l’uomo, alla vista dei carabinieri, avrebbe reagito pronunciando frasi oltraggiose nei loro confronti. Per Polak sono scattati gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che nelle prossime ore si svolgerà davanti al giudice.

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