GIULIANOVA

Feste d'estate blindate con le barriere anti-camion 

I blocchi sono stati sistemati sia nella “Notte Alta” che a “Calici e musica”. Come disposto dal capo della polizia per prevenire attacchi terroristici

GIULIANOVA. Sono state posizionate delle barriere antisfondamento agli ingressi della manifestazione “Notte alta”, prevista tutti i mercoledì al centro storico, per far si che l’evento potesse svolgersi. La presenza delle barriere, le stesse utilizzate per l’entrata e l’uscita dei tifosi durante le partite di calcio, era un requisito fondamentale richiesto dal prefetto all’indomani della circolare del capo della polizia Gabrielli, con la quale tutti i controlli, dopo i fatti successi a Torino a inizio giugno, sono stati intensificati all’ennesima potenza. In molti, mercoledì sera, si sono chiesti, in primis se fosse necessario proteggersi da un eventuale pericolo “camion sulla folla”, sulla scorta di quello che accadde a Nizza e in molte altre località turistiche di risalto, e poi se, nel caso veramente un folle avesse avuto intenzione di commettere un simile gesto, quelle barriere l’avrebbero fermato.
Nel posizionarle, poi, si è dovuto anche fare attenzione a lasciare lo spazio per il passaggio di una eventuale ambulanza o mezzo dei vigili del fuoco, anche se quest’ultimo avrebbe avuto più difficoltà. E così, la prima serata della Notte alta si è tenuta in un centro storico blindatissimo. Le barriere, infatti, erano posizionate in via Gramsci, poco prima del Belvedere, nelle due strade a salire e scendere di piazza della Libertà e alla fine di piazza Buozzi. Le barriere sono state posizionate anche ieri sera in occasione della prima serata di “Calici e musica”, che si ripeterà ogni giovedì al Lido. Questo è uno dei tanti prezzi da pagare, oltre alla redazione del piano di sicurezza, per lo svolgimento degli eventi dell’estate 2017. Fino al 10 agosto, inoltre, dalle 19 fino alle 3, una ordinanza sindacale, che recepisce le indicazioni organizzative e i provvedimenti emersi nel corso della riunione del tavolo tecnico tenutosi nella questura di Teramo lo scorso 11 luglio, vieta di vendere bevande in bottiglia di vetro o trasportare lattine fuori dai locali nel corso delle manifestazioni pubbliche.
Margherita Totaro
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