Foto porno sul pc, il tribunale di Teramo lo assolve: non è pedofilia

Il perito: impossibile stabilire se le immagini ritraessero dei minorenni. E cade l’accusa

TERAMO. La procura distrettuale ne aveva chiesto il processo per detenzione di materiale pedopornografico, ma a fine istruttoria il tribunale di Teramo ha assolto da ogni accusa il 48enne teramano Luciano Saccomandi perchè il fatto non sussiste. L’uomo nel 2010 era stato indagato dopo la denuncia presentata dalla mamma di una ragazzina 15enne umbra che – secondo l’accusa– l’uomo, fingendosi un 17enne, aveva adescato via internet. Prima chiedendo amicizia e successivamente, sempre per l’accusa, con richieste più pesanti e con l’invio di foto hard. Intercettate dalla madre della ragazzina, a cui la minore nel frattempo aveva raccontato tutto. Mamma che si era rivolta alla polizia postale umbra che aveva avviato le indagini risalendo all’indirizzo da cui erano partite le foto arrivate alla 15enne.

Le ricerche si erano così spostate a Teramo dove gli agenti della polizia postale erano giunti nell’abitazione di Saccomandi per sequestrare il suo computer all’interno del quale vennero trovate immagini hard. Immagini che per la difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Enrico Zorzi, non erano materiale pedopornografico.

E la perizia disposta la tribunale sul materiale sequestrato nel computer ha accertato come sia impossibile stabilire se quei fotogrammi appartengano a persone minorenni o maggiorenni.

Molto probabilmente sono stati proprio i risultati della perizia a fornire elementi importanti per consentire al giudice monocratico Roberto Veneziano di sentenziare l’assoluzione. Assoluzione che era stata chiesta dallo stesso pm d’udienza al termine di una lunga istruttoria dibattimentale nel corso della quale sono stati sentiti numerosi testi. Non solo i vari agenti della polizia postale che si sono susseguiti nelle indagini, sia quelli umbri sia quelli teramani, ma anche la quindicenne e la madre che aveva presentato la denuncia da cui erano partite le indagini. (d.p.)

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