Fratarcangeli denuncia: «È un attentato»

Tortoreto, il gestore attesta che lo scuolabus che ha perso due ruote era stato in officina un mese fa

TORTORETO. La Fratarcangeli presenta denuncia contro ignoti per fare luce sullo scuolabus che a Tortoreto martedì mattina ha perso due ruote mentre accompagnava i bambini nelle scuole del Lido. Il sospetto della società di Frosinone che ha in appalto il trasporto scolastico, è quello di un sabotaggio, vista anche la concomitanza temporale con la nuova gara di appalto pubblicata dal Comune solo pochi giorni fa.

Sembra infatti impossibile che i bulloni che tenevano le ruote gemellate del pullmino, possano essere saltati tutti e sei contemporaneamente e all’improvviso. Tra le documentazioni che ieri mattina uno dei responsabili della Fratarcangeli ha presentato al sindaco Alessandra Richi e al vicesindaco Massimo Tarquini che lo avevano convocato, infatti, ci sarebbero anche le relazioni dell’autofficina che per due volte quest’anno avrebbe messo mano sul pullmino in questione. La prima volta a febbraio, la seconda solo poche settimane fa, ad ottobre: in entrambi i casi i meccanici avevano sistemato le sospensioni e messo in sicurezza i bracci delle ruote. Il mezzo e le sue ruote, quindi, erano sotto controllo e perfettamente integre ed efficienti secondo la Fratarcangeli, che di recente aveva anche sostituito le gomme dello scuolabus.

Se questo sarà confermato dagli inquirenti, sarà cancellata dalle ipotesi quella della scarsa manutenzione e probabilmente anche l’errore umano, scagionando la società che ora ha deciso di tutelarsi. A rimanere tra le ipotesi, appunto, solo la manomissione, che regalerebbe alla vicenda contorni di incredibile gravità. L’eventuale sabotatore, infatti, ha messo a repentaglio la sicurezza di decine di bambini e rischiato di provocare una vera e propria tragedia, evitata solo grazie all’esperienza dell’autista che lo ha fatto insospettire e alla fortuna, che ha voluto che le ruote si sganciassero in un tratto pianeggiante del percorso del pulmino, lungo la bonifica del Salinello.

Nel frattempo, «tutti gli scuolabus che girano per Tortoreto sono stati controllati in ogni loro aspetto legato alla documentazione, dalle revisioni alle assicurazioni, e soprattutto alla sicurezza meccanica». A darne notizia è ancora il vicesindaco, che subito dopo l’episodio di martedì mattina aveva dato ordine di anticipare i controlli sui mezzi della Fratarcangeli previsti per metà dicembre per tranquillizzare i genitori dei bambini di Tortoreto, giustamente scossi per l’accaduto. Altra risposta politica che l’amministrazione Richi ha voluto dare, è stata quella di chiedere per il futuro maggiori garanzie sulla manutenzione degli scuolabus.

Luca Tomassoni

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