Giulianova, al Sert parte la cura per i malati di gioco

Figli dipendenti non solo da alcol e droghe ma anche da slot machine e carte: un aiuto alle famiglie

GIULIANOVA. Il Sert di via Turati aderisce ad una nuova campagna contro l'uso di droghe, alcol ed il gioco d'azzardo patologico, con l'intento di "liberare le famiglie dalla solitudine e dall'angoscia". E' questo lo slogan con il quale la struttura di Giulianova-Atri si propone di avviare azioni più incisive per offrire supporto specialmente ai giovani, spesso vittime di dipendenze che si ripercuotono anche nei rapporti familiari e domestici. L'intento del Sert è quello di implementare attività a servizi legati a problematiche quali il disagio delle famiglie che hanno al proprio interno figli che fanno uso di droghe o soggetti con dipendenze da alcol ed il problema del gioco d'azzardo patologico, un fenomeno in costante crescita. Ma lo scopo del Sert è anche quello di prestare attenzione al disagio degli utenti nel difficile impatto con il mondo del lavoro, che spesso esclude i soggetti portatori di situazioni problematiche. Il progetto, promosso dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dal dipartimento politiche antidroga, prevede il coinvolgimento di tutti i soggetti operanti sul territorio e che hanno a che fare con le problematiche delle famiglie con figli minori ed adolescenti, cioè medici e pediatri di base, farmacisti, istituzioni scolastiche, servizi territoriali della Asl come i consultori famigliari ed i centri di salute mentale. Il Sert agirà per mezzo di opuscoli e manifesti per informare della possibilità di rivolgersi alla struttura di via Turati in caso di problemi legati a particolari dipendenze; inoltre il Sert ha creato un gruppo di auto-aiuto per soggetti con problemi legati all'alcol che si riunisce ogni giovedì dalle 18 alle 19.30. «L’obiettivo è quello di evitare l’autogestione del problema con l’insorgenza di ansie ed angosce devastanti», dichiarano i responsabili del Sert. «Effettueremo controlli diagnostici mirati ma soprattutto apriremo un dialogo costruttivo con i ragazzi e con le rispettive famiglie volto a ripristinare le condizioni di serenità e di comunicazione positiva in seno alle famiglie, arginando e sconfiggendo precocemente ogni forma di devianza». Gli operatori sottolineano come «l'estrema solitudine che caratterizza l’esperienza di coloro che sono coinvolti nel problema alcol, ancor oggi la più devastante e di gran lunga prevalente tra le dipendenze patologiche, rappresenta il fattore di rischio più grave nella evoluzione della stessa». Il Sert, dallo scorso mese di novembre, sta dedicando risorse professionali ed organizzative anche per far fronte alle richieste d'aiuto provenienti da soggetti affetti da gioco d'azzardo patologico, una delle ultime e più pesanti dipendenze che si sono diffuse in Italia. Infine il Sert ha aderito ad un progetto, finanziato dalla Comunità Europea, volto a fornire una formazione lavorativa ed un tirocinio pratico ai propri utenti. «La scommessa vuole essere quella di creare le condizioni ottimali per favorire l’inserimento lavorativo di quegli utenti che vedono nel lavoro un insostituibile presidio terapeutico», aggiungono i responsabili, «necessario per garantire la piena dignità ed integrazione nel tessuto sociale di appartenenza».

Sandro Petrongolo