LA FESTA PROMOZIONE

Giulianova, i tifosi tornano a gioire dopo gli anni più bui

A Castelnuovo in 600 per salutare il salto in Eccellenza, il patron Bartolini promette di continuare la risalita

CASTELNUOVO VOMANO. Il rilancio del calcio a Giulianova dopo anni di umiliazioni dentro e fuori dal campo avrà per sempre la data di ieri. Sul campo di Castelnuovo Vomano, davanti a circa seicento tifosi arrivati da Giulianova, i giallorossi del Real hanno completato la loro cavalcata al vertice del girone A di Promozione battendo per 1-0 la Torrese, unica vera rivale di un campionato dominato, e si sono messi in tasca matematicamente con cinque giornate di anticipo il salto in Eccellenza.

Grande entusiasmo nel team giallorosso dopo la partita e la prima festa celebrata in campo con i tifosi. Il primo a concedersi ai microfoni è stato il tecnico Attilio Piccioni, il quale ha ringraziato tutti: pubblico, calciatori e dirigenti, dicendosi «convinto di aver ripagato la fiducia» che la società gli ha concesso affidandogli la guida della squadra in autunno dopo l'esonero di Angelone ed ha tenuto a precisare che il campionato appena vinto non è il primo della sua carriera da allenatore, avendo in passato vinto un campionato di Eccellenza alla guida dell'Angolana. Poi è stata la volta del capitano Federico Del Grosso. il quale ha dichiarato: «Sono felicissimo di aver colto la prima vittoria di un campionato dopo 17 anni di carriera proprio con la squadra che mi lanciato come calciatore». Il forte terzino ha poi ribadito la sua intenzione di concludere la sua carriera con il Real Giulianova.

Il presidente Luciano Bartolini ed il direttore generale Mimmo Vernacotola all'unisono hanno ribadito la loro volontà di «portare avanti il programma di rilancio del calcio a Giulianova» dichiarando che anche per il prossimo campionato di Eccellenza allestiranno «una squadra in grado di primeggiare, all'altezza della tradizione calcistica giuliese». I due dirigenti comunque per il momento pensano alla gara di ritorno della finale di Coppa Abruzzo contro la Val di Sangro, in programma mercoledì prossimo, che si disputerà ad Atessa alle 20,30, e ad onorare le restanti cinque gare di campionato. Il team giallorosso ha festeggiato ieri sera con la dirigenza al ristorante "Il Gabbiano" di Giulianova.

LA STORIA. Bisogna tornare indietro di oltre mezzo secolo per trovare un'affermazione della squadra giuliese nel campionato di Promozione regionale, e precisamente alla stagione calcistica 1960/61. Curiosamente, anche allora l’ultima avversaria a contendere il salto di categoria ai giallorossi si chiamava Torrese. In una gara di spareggio all'ultimo sangue, con tanto di gigantesca rissa finale, che si disputò allo stadio Adriatico di Pescara i giallorossi si imposero sulla Torrese di Torre de' Passeri per 3-0 ed approdarono al campionato di serie D (a quel tempo non c' era l’Eccellenza) dove militarono ininterrottamente sino al campionato 1970/71, quando furono promossi in serie C. Con riferimento ai campionati professionistici il Giulianova festeggiò l' ultima promozione, quella dalla C2 alla C1, nella stagione 2009/2010 dopo gli spareggi play-off disputati contro il Prato. I giallorossi guidati dal tecnico Bitetto si imposero per 1-0 in trasferta a Prato, perdendo al "Fadini" la gara di ritorno sempre per 1-0, ma furono comunque promossi grazie al miglior piazzamento in campionato. Nella stagione successiva arrivò subito la retrocessione dalla C1 e cominciò il periodo più nero del calcio giuliese, segnato da drammatiche difficoltà societarie che hanno avuto un’inevitabile ripercussione sui risultati del campo e sul morale della piazza. Che ora, a giudicare dalla spedizione dei 600 di ieri, è tornata calda come ai bei tempi.

Enrico Rosati

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