Giulianova, raggiravano e derubavano gli automobilisti: arrestati "Bonnie e Clyde"

La coppia incastrata dai carabinieri a Roseto dopo una lunga serie di furti commessi tra Atri e Mosciano Sant'Angelo

GIULIANOVA. È finita l'avventura di una coppia alla "Bonnie e Clyde", responsabile di almeno una decina di colpi ai danni di persone incrociate per strada. Sono F.D.G., 35enne di Giulianova, e la convivente A.D.P., 21 anni di Atri, arrestati questa mattina a Roseto degli Abruzzi (Teramo) dai carabinieri della stazione di Giulianova, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo. I due da tempo erano ricercati dai militari: cambiavano spesso modus operandi e non davano punti di riferimento, ricorrendo a svariate tipologie di tecniche di adescamento delle loro vittime. A volte chiedevano un passaggio per raggiungere una località, in altre la donna fingeva un malore o di essere in stato interessante e il giovane chiedeva un passaggio per l'ospedale o verso inesistenti abitazioni di genitori e parenti. Nel tragitto, rubavano alle vittime portafogli, telefoni cellulari, denaro contante e bancomat, che venivano utilizzati per immediati prelievi da banche ed uffici postali della zona, mentre l'altra refurtiva veniva rivenduta. I carabinieri hanno ricostruito adescamenti nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie o dei self service di benzina, dove la donna distraeva i malcapitati e l'uomo "perquisiva" l'abitacolo dell'auto. Diverse le zone dove la coppia ha colpito: da Giulianova a Roseto, da Pineto a Mosciano Sant'Angelo, ad Atri. Anche le telecamere sono state utili ai carabinieri di Giulianova per raccogliere dettagli da incastrare con le testimonianze, fino ad arrivare all'identificazione e all'arresto della coppia, da oggi reclusa nel carcere di Castrogno di Teramo per concorso in furto aggravato e continuato.