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Giulianova, rissa davanti alla stazione
In tre si lanciano bottiglie, sull’episodio indaga la polstrada. Grimi: «Passanti terrorizzati»
GIULIANOVA. Attimi di paura ieri sera nel piazzale davanti alla stazione ferroviaria per una violenta rissa scoppiata tra tre tossicodipendenti.
Le testimonianze dei passanti raccontano di bottiglie lanciate, di urla e schiaffi e sedie di bar che volavano da una parte all’altra della piazza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale che hanno identificato uno dei tre (gli altri due sono scappati) che ha raccontato di essere stato aggredito dagli altri per motivazioni che non sa spiegarsi. L’uomo è stato invitato a farsi refertare al pronto soccorso e poi a presentare denuncia per lesioni. L’episodio, a cui hanno assistito in molti visto il luogo di passaggio, ha sollevato molte proteste.
Tra queste quella di Gianluca Grimi, presidente regionale della Fiepet, l’associazione pubblici esercizi di Confesercenti. Su un post su Facebook riferendosi proprio all’accaduto davanti alla stazione ferroviaria ha scritto: «La situazione stasera è stata gravissima . Cinque o sei persone che lanciavano bottiglie, distruggevano sedie, terrorizzavano passanti. Basta. Deve finire. La pazienza ha un limite».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Le testimonianze dei passanti raccontano di bottiglie lanciate, di urla e schiaffi e sedie di bar che volavano da una parte all’altra della piazza. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale che hanno identificato uno dei tre (gli altri due sono scappati) che ha raccontato di essere stato aggredito dagli altri per motivazioni che non sa spiegarsi. L’uomo è stato invitato a farsi refertare al pronto soccorso e poi a presentare denuncia per lesioni. L’episodio, a cui hanno assistito in molti visto il luogo di passaggio, ha sollevato molte proteste.
Tra queste quella di Gianluca Grimi, presidente regionale della Fiepet, l’associazione pubblici esercizi di Confesercenti. Su un post su Facebook riferendosi proprio all’accaduto davanti alla stazione ferroviaria ha scritto: «La situazione stasera è stata gravissima . Cinque o sei persone che lanciavano bottiglie, distruggevano sedie, terrorizzavano passanti. Basta. Deve finire. La pazienza ha un limite».
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