I fuoriclasse del tiro con l’arco a Tortoreto

TORTORETO. Il team italiano di arcieri che ha fatto man bassa delle medaglie olimpiche e paraolimpiche a Londra renderà omaggio alla Val Vibrata che, da dieci anni, lo veste con la Top 87. Marco Galiazzo, Mauro Nespoli, Michele Frangilli, Oscar De Pellegrin ed Elisabetta Mijno, che possono sfoggiare tutti insieme più di dieci medaglie conquistate tra Olimpiadi e Paralimpiadi, si esibiranno con i loro archi domenica pomeriggio al palazzetto dello sport di Tortoreto.

C’è anche un po’ di Val Vibrata nei grandi successi olimpionici dei tiratori con l’arco, grazie alla Top 87, azienda di Sant’Egidio alla Vibrata che è main sponsor della Federazione Italiana Tiro con l’Arco, ma anche di altri sport d’elite come il pattinaggio. E a quanto pare Sant’Egidio si è fatta soffiare un’opportunità che Tortoreto non ha perso, quella di poter sfoggiare i grandi campioni dell’arco italiano, in Val Vibrata per omaggiare il contributo dell’azienda santegidiese. Marco Galiazzo è considerato il più grande arciere italiano della storia, avendo regalato all’Italia il primo oro nella disciplina del tiro con l’arco durante le Olimpiadi di Atene, poi un argento a Pechino e infine l’oro a squadre a Londra con Mauro Nespoli e Michele Frangilli. Tutti e tre si esibiranno domenica a Tortoreto insieme a due altri grandi arcieri italiani che hanno regalato grandi emozioni alle Paralimpiadi di Londra: Oscar De Pellegrin, oro nell’individuale maschile oltre che portabandiera per l’Italia, ed Elisabetta Mijno, argento nell’individuale femminile.

A presentare l’evento, ieri, sono stati l’imprenditore santegidiese Giuseppe De Berardinis, il sindaco di Tortoreto Generoso Monti, il presidente del consiglio comunale Giandomenico Pinto e l’assessore allo sport Luigi Ripani, tutti eccitati dalla kermesse che la cittadina ospiterà domenica, «per l’importanza, anche nazionale, dei nomi e dell’evento, riuscito grazie ad un grande sforzo organizzativo», hanno detto, e «per l’aspetto sociale che si unisce a quello sportivo, con l’esibizione anche dei campioni disabili delle Paralimpiadi».©RIPRODUZIONE RISERVATA