I sei cani uccisi dal veleno per le lumache

TORTORETO. Le salsicce della morte che hanno ucciso almeno 6 cani nel parco di via Moro, contenevano veleno per lumache. Ora il sindaco Gino Monti vieta la realizzazione di esche tossiche ed il loro...

TORTORETO. Le salsicce della morte che hanno ucciso almeno 6 cani nel parco di via Moro, contenevano veleno per lumache. Ora il sindaco Gino Monti vieta la realizzazione di esche tossiche ed il loro abbandono. Dopo la denuncia dei proprietari dei cani uccisi ai carabinieri, un’ordinanza del sindaco avvia anche la collaborazione tra forze dell’ordine: continua così la caccia al “killer” che ha sparso bocconi avvelenati per le vie di Tortoreto. Per questo, la polizia municipale sta sentendo le persone informate sui fatti, mentre il corpo forestale ha fatto eseguire le analisi sui bocconi. E l’istituto zooprofilattico di Teramo ha confermato l’ipotesi dei primi momenti: le salsicce erano piene di metaldeide, composto chimico utilizzato per far sparire le lumache. I cani, quasi tutti di proprietà di turisti, entrarono in contatto con le salsicce nel parco di via Aldo Moro tra sabato 10 e domenica 11 agosto. Nei giorni successivi, partì una vera caccia all’uomo da parte di turisti e residenti proprietari dei cani, che denunciarono ai carabinieri l’accaduto, riferendo anche dei sospetti, mentre chiedevano un interessamento e un’informazione maggiore da parte delle istituzioni. Il sindaco fece comunque subito bonificare la zona di via Moro, via Giannetti e via Paoletti, oltre alle aree verdi vicine, mentre le esche furono inviate all’istituto zooprofilattico per le analisi. Ora l’avvio da parte del sindaco di una collaborazione con tutte le forze dell’ordine, mentre viene vietato l’uso di bocconi tossici in tutta la città. (l.t.)