Un intervento di tecnici Enel sulla rete elettrica

Il blackout si accorcia dopo le proteste 

Lamentele dei cittadini e intervento del Comune spingono l’Enel a cambiare: mercoledì niente corrente per quattro ore

TERAMO. Il blackout sarà più breve e scatteranno misure di sostegno per chi particolari esigenze mediche. L’intervento del Comune ha prodotto questi effetti dopo l’allarme suscitato, tra i cittadini interessati, dall’annuncio dell’interruzione dell’energia elettrica programmato dall’Enel in mezzo centro storico per mercoledì. Il sindaco Gianguido D’Alberto ha contattato i dirigenti della società evidenziando che per quel giorno sono previste temperature particolarmente rigide, tali da sconsigliare la sospensione del servizio. Secondo l’Enel, però, il blackout è necessario per interventi sulle rete non più rinviabili e in assenza dei quali si potrebbero produrre guasti con conseguenze ben peggiori per l’erogazione della corrente elettrica. Per questo è stato concordato il dimezzamento del periodo di sospensione del servizio. Luce e riscaldamento mancheranno dunque dalle 9.30 alle 13.30 e non più dalle 9 alle 16.30 come annunciato sabato dall’Enel.
L’assessore al “governo del territorio” Stefania Di Padova oggi tra l’altro avvierà una verifica con la Asl per accertare se nella zona interessata dal blackout, che abbraccia piazza Dante e le strade limitrofe fino a corso San Giorgio e corso Porta Romana, ci sono malati ai quali è necessaria la corrente elettrica. Per questi casi sarà l’Enel a fornire gli strumenti necessari a garantire la continuità dell’erogazione. Eventuali problematiche di particolare gravità connesse alla mancata erogazione dell’energia elettrica prevista per la mattinata di mercoledì possono essere segnalati comunque direttamente alla società che gestisce il servizio elettrico o agli uffici comunali telefonando tra le 8.30 e le 13.45 al numero 0861324200.
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