rimosso in tribunale il motivo d’incompatibilità 

Il consigliere Mastrilli esce dalla causa contro il Comune

GIULIANOVA. Appare sostanzialmente definita la posizione di Gianni Mastrilli all’interno del consiglio comunale avendo il rappresentante della Lega, attraverso il legale Vinicio Sabatini, dato...

GIULIANOVA. Appare sostanzialmente definita la posizione di Gianni Mastrilli all’interno del consiglio comunale avendo il rappresentante della Lega, attraverso il legale Vinicio Sabatini, dato seguito a quanto stabilito dall’assemblea civica il 30 settembre (9 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti). In quella data il consiglio ha deliberato «di contestare al consigliere Gianni Mastrilli l’incompatibilità prevista dal decreto legislativo numero 267 dell’agosto 2000 per avere verso il Comune di Giulianova “lite pendente”, in quanto parte di un procedimento civile con il Comune descritto in premessa». Nella delibera viene dato atto a Mastrilli di «avere dieci giorni a disposizione dalla conoscenza dell’atto per formulare osservazioni o eliminare la causa di incompatibilità». Va ricordato che fonte della lite, sorta circa 15 anni addietro, furono i lavori affidati a terzi da parte del Comune in piazza Belvedere che procurarono dei danni all’adiacente immobile di proprietà del consigliere e della sorella Vittoria. Danni per i quali i due fratelli hanno chiesto un equo risarcimento. Ma la legge, benché Mastrilli sia creditore, non ammette deroghe: gli amministratori non possono intrattenere rapporti di contenzioso con l’ente amministrato. L’ultima conclusiva udienza si è svolta alla Corte d’appello dell’Aquila dove il legale dei due fratelli in data 4 ottobre ha depositato le previste note in replica prima della sentenza. Con lo stesso atto l’avvocato Sabatini ha comunicato al tribunale che Mastrilli ha ceduto il proprio credito alla sorella. Per il legale, con la cessione del credito formalizzata a mano di notaio, la posizione di Mastrilli con la pubblica amministrazione «va ritenuta definita». Sabatini al riguardo precisa, sulla scorta degli atti sottoscritti, che Mastrilli è da ritenere estraneo al procedimento in corso essendosi impegnato irrevocabilmente ad esprimere l’esclusione dalla procedura. (al. al.)
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