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Il giovane professionista di Tortoreto si difende: «Era per uso personale»
Il geometra della droga
Lo trovano con 400 grammi di hascisc, arrestato
TORTORETO. Geometra e spacciatore. E' finito in manette, con l'accusa di detenzione di droga a fine di spaccio, Pierluigi Ciocca, 28 anni, originario dell'Aquila e residente a Tortoreto, dove opera come libero professionista nel suo studio, in collaborazione con il padre. Il giovane è stato arrestato a San Benedetto del Tronto sabato scorso nell'ambito di un'operazione compiuta dalla guardia di finanza di Ascoli Piceno per contrastare l'attività di rifornimento in riviera. I militari lo tenevano d'occhio da un po', sospettando che alla sua attività di geometra Ciocca abbinasse quella di spacciatore, dopo aver notato alcuni movimenti sospetti del 28enne.
A quanto pare non avevano torto perchè nella sua camera, presso l'abitazione di San Benedetto del Tronto dove vive la madre del professionista e dove Pierluigi Ciocca faceva tappa quando si spostava nella Riviera delle Palme, nel corso della perquisizione i finanzieri hanno sequestrato 406 grammi di hascisc. Al tribunale di Ascoli Piceno, sezione distaccata di San Benedetto del Tronto, il giudice Giuliana Filippello ieri mattina ha convalidato l'arresto del giovane professionista e ne ha disposto gli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Tortoreto, in attesa del processo che sarà celebrato l'8 ottobre.
L'avvocato Alessandro Angelozzi, del foro di Ascoli Piceno, ha chiesto per il suo cliente il rito alternativo del patteggiamento, che però non è stato ancora concesso dal giudice. Nell'udienza di ieri il geometra ha giustificato il possesso dell'alto quantitativo di droga affermando di averlo acquistato solo per una questione di convenienza economica. Ha spiegato che fa uso di droga, seppur saltuariamente, e avendo avuto l'opportunità di acquistare l'hascisc ad un prezzo molto conveniente, tramite un fornitore di sua conoscenza, aveva deciso di optare per questo tipo di rifornimento. Si è detto in grado di sopportare il relativo costo grazie alla sua attività di libero professionista, che gli consente una florida situazione economica.
A quanto pare non avevano torto perchè nella sua camera, presso l'abitazione di San Benedetto del Tronto dove vive la madre del professionista e dove Pierluigi Ciocca faceva tappa quando si spostava nella Riviera delle Palme, nel corso della perquisizione i finanzieri hanno sequestrato 406 grammi di hascisc. Al tribunale di Ascoli Piceno, sezione distaccata di San Benedetto del Tronto, il giudice Giuliana Filippello ieri mattina ha convalidato l'arresto del giovane professionista e ne ha disposto gli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Tortoreto, in attesa del processo che sarà celebrato l'8 ottobre.
L'avvocato Alessandro Angelozzi, del foro di Ascoli Piceno, ha chiesto per il suo cliente il rito alternativo del patteggiamento, che però non è stato ancora concesso dal giudice. Nell'udienza di ieri il geometra ha giustificato il possesso dell'alto quantitativo di droga affermando di averlo acquistato solo per una questione di convenienza economica. Ha spiegato che fa uso di droga, seppur saltuariamente, e avendo avuto l'opportunità di acquistare l'hascisc ad un prezzo molto conveniente, tramite un fornitore di sua conoscenza, aveva deciso di optare per questo tipo di rifornimento. Si è detto in grado di sopportare il relativo costo grazie alla sua attività di libero professionista, che gli consente una florida situazione economica.
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