Incidente alla Glm, i sindacati verso lo sciopero per la sicurezza 

Castelnuovo, ieri assemblea straordinaria delle maestranze nell’azienda metalmeccanica Cgil e Cisl all’attacco: «Troppi infortuni in provincia, organizzeremo una giornata di protesta»

TERAMO. Assemblea dei lavoratori ieri mattina alla Glm dopo il grave infortunio che si è verificato nell’azienda metalmeccanica di Castelnuovo il pomeriggio precedente.
Un’operaia è rimasta ferita mentre era a una pressa: secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri sembra che fosse impegnata nella lavorazione di alluminio quando un pezzo del materiale si sarebbe staccato colpendola al collo. La donna, trasportata in ospedale, è stata sottoposta a un piccolo intervento in sala operatoria per togliere la scheggia. E ora è ricoverata e non è in prognosi riservata. Intanto il macchinario all’interno della Glm è stato posto sotto sequestro dalla magistratura, che ha aperto un’inchiesta sull’incidente sul lavoro.
I sindacati, dal canto loro, stanno organizzando una manifestazione e anche scioperi per protestare contro la poca sicurezza nei luoghi di lavoro. «Con i lavoratori abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo cercato di sensibilizzarli ancora di più sulle necessarie rivendicazioni sulla sicurezza. Se c'è un rischio ci si deve fermare e le aziende devono prenderla come una tutela del lavoratore e non come un atto oppositivo», osserva Mirco D’Ignazio, segretario della Fiom Cgil, «la sicurezza deve venire prima del profitto. Oggi abbiamo fatto un’assemblea straordinaria alla Glm, ma le condizioni delle altre aziende non sono migliori. Non è improbabile che si organizzino nuove manifestazioni anche con momenti di sciopero». «Non si può dire di chi è la colpa, lo stabilirà la magistratura», aggiunge Marco Boccanera, segretario della Fim Cisl, «la macchina è stata sequestrata. Comunque basta, non se ne può più degli infortuni che si susseguono in tutta la provincia, stiamo pensando a una manifestazione in piazza. I lavoratori hanno il diritto di tornare a casa dopo il lavoro».
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