al convitto delfico 

Incisione e scultura, in mostra le opere del premio Celommi

TERAMO. È stata inaugurata ieri nell'aula magna del convitto “Delfico” la mostra delle opere pervenute in occasione della “Prima Biennale internazionale di incisione e scultura - Premio Celommi 2019”....

TERAMO. È stata inaugurata ieri nell'aula magna del convitto “Delfico” la mostra delle opere pervenute in occasione della “Prima Biennale internazionale di incisione e scultura - Premio Celommi 2019”. In presenza di numerose autorità cittadine, rappresentanti del mondo della scuola e della giuria, c'è stata anche la premiazione degli autori italiani e stranieri di incisioni e sculture, che si sono lasciati ispirare dal verso 71 del canto I del Purgatorio dantesco “libertà va cercando ch’è sì cara...”. Nell'evento, organizzato dal liceo Delfico-Montauti e dalla Fondazione Celommi, sono stati premiati gli scultori Marsilio Pianosi, Felice Rufini, Raimondo Tiberio e Bruno Zenobio. Per la sezione incisione sono stati premiati con attestazione di merito Manfred Egger (Austria), Giuliana Bellini, Chomicz Malgorzata (Svizzera), Isabella Branella, menzione speciale Luciana Nespeca, Cleo Wilkinson (Australia); Franco Donati; Mario Benedetto, Fabio Dotta e Atelier Lucozart (Francia), 3° premio ex aequo Mehrdad Khataei (Iran), Maria Antonietta Onida, 2° premio Lara Monica Costa, 1° premio Francesco Vignola. Le opere d’arte pervenute andranno ad arricchire il museo della Fondazione “Libertà va cercando...” nella villa Capuani-Celommi a Torricella Sicura. La mostra ad ingresso libero, invece, sarà visitabile fino al 17 ottobre nell'aula magna del convitto.(c.d.g.)