ok dei revisori al bilancio 2018 

Istituto zooprofilattico, aumenterà la pianta organica

TERAMO. Il nuovo collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole al bilancio 2018 approvato dal consiglio di amministrazione dell’Istituto zooprofilattico. Nella stessa seduta il cda ha...

TERAMO. Il nuovo collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole al bilancio 2018 approvato dal consiglio di amministrazione dell’Istituto zooprofilattico. Nella stessa seduta il cda ha approvato la dotazione organica e il fabbisogno occupazionale. La struttura risulta oggi costituita da 268 lavoratori con contratto a tempo indeterminato di cui 114 donne e 83 uomini nelle qualifiche non dirigenziali e 32 donne e 39 uomini in quelle dirigenziali. Piu del 70% dei dipendenti dell’Izsam è laureato ed il 30% viene dedicato alla ricerca. La previsione occupazionale per il triennio 2019/2021 è di 37 nuove assunzioni, di cui 22 con contratto a tempo determinato con qualifiche diverse. Il fabbisogno occupazionale interessa in particolare i settori strategici e di maggiore crescita dell’Istituto quali la sanità animale, la sicurezza alimentare e le tecnologie informatiche. La dotazione organica è stata predisposta nel segmento dedicato alla ricerca in modo da consentire l’ attuazione delle nuove procedure previste dalla legge di bilancio 2018 per l’assunzione dei precari della ricerca ( la cosiddetta “piramide”) e per le quali sono in fase di approvazione presso il ministero della Salute i regolamenti attuativi. Il cda ha inoltre deciso di accogliere la proposta del direttore generale Nicola D’Alterio di cedere le strutture dismesse, come quelle che si trovano a L’Aquila e in contrada Gattia a Teramo, e munire invece la sezione di Pescara di una sede di proprietà, considerato il ruolo strategico che la città di Pescara oggi ricopre nella regione e quindi dell’ opportunità di incrementare i servizi e le attività. «Con la liquidazione ai dipendenti entro il mese di luglio degli incentivi regionali grazie all’accordo concluso con le due regioni Abruzzo e Molise», si legge in una nota dello Zooprofilattico, «si è positivamente conclusa la lunga e complessa fase di risoluzione delle diverse situazioni rimaste in sospeso che riguardavano i dipendenti dell’ente e i contratti di lavoro e che incidevano negativamente sulla retribuzione dovuta». «In questi quattro anni», afferma la presidente Manola Di Pasquale, «si è fatto un importante lavoro per ripristinare la regolarità amministrativa e contabile a beneficio dei dipendenti ma anche della crescita strategica di questo importantissimo ente, il raggiungimento di molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati ci rende orgogliosi».