la guerra dei gatti 

L’addetta dell’Enpa «Sono perseguitata dagli altri animalisti»

TERAMO. È una vera e propria guerra tra associazioni animaliste quella che si è scatenata intorno alla questione del trasferimento delle due colonie feline che occupano il complesso edilizio dell’ex...

TERAMO. È una vera e propria guerra tra associazioni animaliste quella che si è scatenata intorno alla questione del trasferimento delle due colonie feline che occupano il complesso edilizio dell’ex manicomio. Tanto che la responsabile della sezione Enpa di TeramoBrenda Marsili, incaricata dal Comune di prelevare e trasferire i mici in un’altra area individuata dall’ente in vista dell’avvio dei lavori di riqualificazione dell’ex manicomio, ha denunciato tutta una serie di atti intimidatori a suo carico. Responsabili di tali atti sarebbero alcune rappresentanti di altre associazioni.
«È dal 29 marzo che di fatto vengo costantemente stalkizzata da diverse persone che fanno parte di altre associazioni», racconta Marsili, «che mi si avvicinano con atteggiamento minaccioso impedendomi di fatto di svolgere il mio incarico». Marsili, che riveste il ruolo di caponucleo delle guardie zoofile, sottolinea di aver conservato anche del materiale fotografico e video che attesterebbe gli atti intimidatori a cui è sottoposta da quando ha ricevuto l’incarico di spostare i gatti dell’ex manicomio. «Adesso basta, nelle prossime ore presenterò una denuncia ai carabinieri», continua la responsabile Enpa, «perché temo anche per la mia famiglia e per gli altri volontari. Posso andare a qualsiasi ora del giorno che dopo un minuto mi ritrovo di fronte quelle persone che hanno un fare minaccioso sia a livello verbale che fisico».
Marsili interviene anche sulle polemiche sullo stato di salute dei gatti dell’ex manicomio, sollevate nei giorni scorsi da un’altra associazione che aveva presentato una denuncia in procura. «I gatti stanno bene», dichiara, «per il resto non posso dire altro per rispetto dell’indagine della procura attualmente in corso».(a.m.)
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