La memoria storica di Tortoreto ostaggio di un privato

Il proprietario dei locali del museo Colligere vuole l’affitto dal Comune e chiude a chiave il patrimonio pubblico

TORTORETO. La memoria storica di Tortoreto diventa ostaggio di un privato. Il Comune non paga l'affitto, così il proprietario del locale che ospita l'immenso patrimonio pubblico del museo Colligere chiude a chiave gli undicimila libri, le centinaia di reperti storici sulla cultura marinara ed i tanti ricordi di generazioni di tortoretani, tra cui anche una Bandiera Blu originale. Un patrimonio che è stato raccolto negli ultimi decenni da centinaia di cittadini, che lo hanno affidato all'associazione e al suo museo favorendo il cementarsi della comunità tortoretana.

Il Comune è proprietario dei beni dal 2013, quando l'associazione, viste le difficoltà economiche e logistiche, ha donato tutto all'ente con la speranza che ne facesse un museo pubblico, ma anche una biblioteca, che paradossalmente manca ancora nella città del Premio Tortoreto alla Cultura. Poi, negli anni successivi, il tentativo da parte delle nuove leve dell'associazione di rimettere in sesto il museo e farne anche uno spazio ricreativo e sala studio è finito presto tra mille difficoltà di gestione, soprattutto economiche. L'idea di valorizzare l'immenso patrimonio non è quindi arrivata mai davvero a compimento e la questione è rimasta in una sorta di limbo, tra le speranze dei cittadini, le promesse della politica per una soluzione e i continui rinvii. Nel frattempo, lo stabile privato sulla statale Adriatica che ospita i beni è stato venduto dal vecchio proprietario, facendo precipitare la situazione. Ora, infatti, il nuovo proprietario chiede al Comune il pagamento della locazione da agosto scorso ad oggi, impedendo fino all'avvenuto saldo il trasferimento da parte dell’ente del patrimonio storico e culturale di Colligere. Immediata la reazione della giunta del sindaco Alessandra Richi, che nei giorni scorsi ha deciso di procedere per vie legali per difendere le ragioni dell'ente. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: la vicenda potrebbe infatti costringere il Comune a trovare una sistemazione al tesoro di Colligere e renderlo finalmente fruibile a tutti, mettendo la parola fine ad una vicenda che tiene banco da troppo tempo.

Luca Tomassoni

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