Progetto di scuola D’Alessandro e centro diurno della asl  

La musica unisce studenti e malati mentali 

TERAMO. Un pomeriggio all’insegna della musica. Sarà questo, venerdì, il primo atto concreto del progetto di collaborazione tra l’istituto comprensivo D’Alessandro-Risorgimento e il Centro di salute...

TERAMO. Un pomeriggio all’insegna della musica. Sarà questo, venerdì, il primo atto concreto del progetto di collaborazione tra l’istituto comprensivo D’Alessandro-Risorgimento e il Centro di salute mentale della Asl.
L’iniziativa che va sotto il titolo di “Musica(l)mente” è stata presentata ieri mattina dai responsabili della struttura sanitaria Nicola Serroni e Ida De Lauretis e dalla dirigente scolastica Lora Anna Maria D’Antona Catacuzzena. Per venerdì è dunque in programma alle 18, nell’auditorium del Parco della scienza l’esibizione del coro formato dai ragazzi che frequentano il centro diurno, preparati dall’attrice e cantante Nancy Fazzini e dal cantautore Marcello Graduato, insieme al coro guidato da Maria Concetta Schino e all’orchestra degli allievi dell’indirizzo musicale della scuola meda D’Alessandro diretta dalla Caterina Fabiana. L’evento, che tra l’altro precede di poco il Natale, darà l’avvio così alle iniziative che vedranno l’impegno sinergico dell’istituto comprensivo e della struttura che fa capo alla Asl. Il veicolo in questo caso sarà la musica «linguaggio universale», come sottolinea la dirigente scolastica, «che raggiunge il cuore e la mente di ognuno senza necessità di intermediari».
Dallo spettacolo di venerdì partirà «un reale percorso di integrazione scuola-territorio che porterà i ragazzi della D’Alessandro e i ragazzi del centro diurno a collaborare in modo sistematico e regolare, svolgendo insieme diverse attività laboratoriali». Secondo Catacuzzena il progetto «vuole, infatti, superare l’ottica dell’intervento estemporaneo, utile come gratificazione momentanea, per rendere i ragazzi del centro diurno protagonisti di un lavoro riabilitativo che passi attraverso la valorizzazione della persona e la condivisione di esperienze, una condivisione che permetterà a tutti i protagonisti, i ragazzi che frequentano il centro diurno e gli alunni dell’istituto comprensivo “D’Alessandro-Risorgimento” di migliorare le proprie competenze relazionali». (g.d.m.)