La tartaruga salvata può tornare in mare

ROSETO. L’amministrazione comunale di Roseto, l’Area marina protetta (Amp) Torre del Cerrano e il Centro studi cetacei onlus, per celebrare l’evento di straordinario interesse scientifico e ambientale che si è verificato a Roseto -cioè la nascita di oltre 20 tartarughe marine-, hanno organizzato per domani alle 10,30 il rilascio in mare di uno degli esemplari nati a Roseto. La cerimonia si svolgerà allo stabilimento “La rosa dei venti” dei fratelli Di Donato, mentre la tartaruga rilasciata sarà quella trovata sabato scorso dalla signora Giulia De Nigris, attualmente ricoverata nella struttura specializzata di Montesilvano. «Ci sarà da parte nostra», ha dichiarato il Presidente dell’Amp, Benigno D’Orazio, «l’impegno a coadiuvare la ricerca e tutti gli approfondimenti che un evento così eccezionale merita». Mercoledì pomeriggio in municipio si è svolta una riunione operativa, presieduta dal sindaco, alla quale hanno partecipato la giunta comunale al completo, Vincenzo Olivieri, presidente del Centro studi cetacei, e altri rappresentanti di enti e associazioni, per fronteggiare le necessità dello staff operante giorno e notte nel presidio allestito nel punto in cui sono state deposte le uova, dove vige ancora il divieto di transito e anche quello di balneazione nel tratto di mare antistante. (f.ce.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA