Le pinze abruzzesi "a paperella" che fanno design

Le ha disegnate Andrea Cingoli che si è aggiudicato anche la menzione speciale al “German design award 2018”

ROSETO. Pinze per cucina, non un paio qualsiasi, ma innovative, realizzate esclusivamente con materiale riciclabile, resistente fino a duecento gradi. E a forma di paperella. E' l'oggetto che ha consentito all’abruzzese Andrea Cingoli di aggiudicarsi la menzione speciale al “German design award 2018” , concorso indetto da German Design Council, leader a livello mondiale per la comunicazione e la gestione del marchio nel settore del design. Il progetto delle pinze si chiama “Duc (oo) k” proprio per la forma a “paperella”. Considerate strumenti multiuso, sono capaci di diventare pinza grande, pinza piccola, forchettone o schiumarola a seconda di come vengono impugnate. L’architetto Cingoli, oltre il “ German design”, gareggia per aggiudicarsi l’ Idsaidea 2017, il riconoscimento che viene conferito, annualmente, dall’Industrial Designers Society of America. La sua ambizione, adesso, è trovare un’azienda italiana che industrializzi un prodotto che, a detta dei massimi esperti di design mondiali, merita una certa attenzione. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo 9 febbraio a Francoforte