Martinsicuro, coro di no al taglio dei tigli sulla statale 259

MARTINSICURO . Un coro di no al taglio dei tigli secolari in corso in via Risorgimento, il tratto della Ss 259 che corre nel territorio di Martinsicuro. Otto i tigli finora abbattuti dal confine con...

MARTINSICURO . Un coro di no al taglio dei tigli secolari in corso in via Risorgimento, il tratto della Ss 259 che corre nel territorio di Martinsicuro. Otto i tigli finora abbattuti dal confine con Colonnella, ovvero dal ponte autostradale, alla rotatoria all’innesto con la statale 16. A chiedere lo stop allo sterminio delle piante nei giorni scorsi era stato l’ex assessore all’ambiente Mario Marano Viola a cui si sono aggiunti il Wwf, la locale sezione del Pd, Città Attiva e diversi cittadini. Si chiede al sindaco Massimo Vagnoni, ma anche all’assessore regionale Dino Pepe e al consigliere provinciale Mauro Scarpantonio, di intervenire sull’Anas, ente competente sulla strada, per interrompere il taglio degli alberi. In una nota del Pd inviata al sindaco Vagnoni si parla di «taglio indiscriminato dei tigli su via Risorgimento, considerato che si tratta di tagli non dovuti alle malattia degli stessi alberi, infatti vengono tagliati a prescindere. Oltre alla valenza ambientale, paesaggistica ed ecologica, si tratta anche di danno economico: il viale alberato è miglior benvenuto ai visitatori. Per questi motivi chiediamo all’autorità locale di fermare tale iniziativa, lesiva degli interessi ambientali, sociali culturali ed economici della comunità martinsicurese e vibratiana». Anche l’associazione Città Attiva prende posizione contro il taglio dei tigli chiedendo al sindaco un pronto intervento.(s.d.s.)