Moduli scolastici, via libera ai lavori 

Conclusa la procedura preliminare, ora tocca al ministero: i Musp potrebbero essere operativi tra qualche mese

TERAMO. Si è conclusa la procedura per l'assegnazione dei Musp. Il commissario per la ricostruzione Paola De Micheli, che ha ereditato dal suo predecessore Vasco Errani il confronto con il Comune sui moduli scolastici provvisori da installare nella zona dell'Acquaviva, ha confermato l'arrivo di una struttura da 500 posti da utilizzare nei prossimi anni come "edificio jolly" in cui accogliere gli studenti costretti al trasferimento per consentire i lavori di consolidamento delle loro attuali scuole. Da definire, a quanto pare, mancano solo alcuni dettagli tecnici che saranno chiariti oggi dal ministero dell'Istruzione, a cui competerà la gran parte degli oneri burocratici per realizzare l'intervento, e a quel punto la lunga fase preliminare per la consegna dei Musp risulterà esaurita. Nel giro di qualche mese, stando alle stime ancora approssimative dell'amministrazione, i moduli saranno operativi e potranno ospitare 500 ragazzi: 400 di elementari e medie e 100 delle materne.
Nei giorni scorsi, come richiesto dal commissario nel corso della sua visita in città risalente a un paio di settimane fa, il Comune ha inviato al suo ufficio il quadro economico dell'operazione. L'intervento costerà 4,3 milioni di euro che serviranno sia ai lavori di allestimento dell'area nei pressi della D'Alessandro, con la realizzazione di una piattaforma di cemento con gli allacci elettrici, idrici, del gas e fognari, sia al montaggio delle strutture in carpenteria metallica che formeranno di fatto un nuovo polo scolastico destinato a restare in funzione per un periodo medio-lungo. «Nel costo, che sarà a totale carico del governo, rientrano anche gli oneri fiscali», tiene a precisare il sindaco Maurizio Brucchi, «si tratta di un investimento "chiavi in mano" grazie al quale avremo una scuola di rotazione da utilizzare durante gli interventi sugli edifici scolastici da sottoporre a miglioramento e adeguamento sismico secondo il piano pluriennale che verrà predisposto e finanziato a livello nazionale».
La tempistica della realizzazione dell'opera sarà definita con la ripartizione dei compiti tra i diversi enti coinvolti. Di sicuro la progettazione e l'appalto per l'acquisizione dei Musp saranno gestiti dal ministero, ma resta da chiarire se spetterà al Comune il compito di predisporre l'area destinata ad accoglierli. Il piano economico è stato consegnato anche alla Regione e sull'intervento è stato acquisito il nulla osta da parte dell'Anac, l'autorità nazionale anticorruzione. «Abbiamo completato tutti i passaggi», tiene a precisare il sindaco, «con la piena disponibilità del commissario, che ha impresso un'accelerazione alla procedura dopo aver sposato la nostra idea, e il sostegno del governatore Luciano D'Alfonso». Il progetto Musp per la "scuola jolly" s'inserisce nel contesto delle altre iniziative avviate dall'amministrazione con la partecipazione al bando per il mini polo dedicato alla prima infanzia e la pianificazione delle opere di adeguamento degli edifici scolastici che anno bassi indici di resistenza sismica.
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