Morra: per aiutare i disabili prendo l’avviso di garanzia 

Sul palco con Giorgia Meloni il candidato assicura: assistenza scolastica piena

TERAMO. L’inchiesta sui rimborsi facili in Regione, quando era assessore, non l’ha neppure sfiorato. Per i disabili, però, da sindaco sarà pronto a ritrovarsi indagato. Sul palco della sala polifunzionale della Provincia, al fianco della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il candidato Giandonato Morra si spinge oltre la prassi della campagna elettorale. «I fondi per l’assistenza scolastica ai disabili sono stati tagliati, le ore settimanali passeranno da 21 a 11», spiega, «non so se sarà possibile fare subito una variazione di bilancio, ma per quei ragazzi mi prendo anche un avviso di garanzia se serve». Morra accoglie così, tra sventolio di bandiere tricolori e applausi scroscianti, la presidente del partito di cui è coordinatore regionale. La pioggia ha costretto a un repentino cambio di sede dell’incontro da piazza Sant’Anna alla platea di via Comi, ma il calore del popolo di destra resta immutato. «Con Giorgia e Giando uniti verso la vittoria» c’è scritto sullo striscione appeso a una delle pareti e la presidente di Fratelli d’Italia non lesina complimenti al candidato. «Conosco Giandonato ormai da qualche decennio», rivela, «ed è sempre capace di costruire intorno a sé entusiasmo e consenso». Morra, secondo la leader, «è una delle nostre migliori espressioni e siamo stati fieri di portare il suo nome al tavolo nazionale della coalizione». In prima fila c’è il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’auspicio è che anche a Teramo la possa spuntare il candidato espressione diretta di Fratelli d’Italia. «Morra è forte e competente», chiosa Giorgia Meloni che si rivolge alla platea dopo aver fatto visita allo stabilimento di Sant’Atto della Lisciani giochi.
La presidente parla anche del nuovo governo, ribadendo il no del suo partito al premier incaricato Giuseppe Conte «Avremmo voluto un incarico a chi a vinto», scandisce, «non a questo tecnico grillino, di sinistra e amico della Boschi». Giorgia Meloni rivendica la coerenza di Fratelli d’Italia. «Siamo sempre stati dalla stessa parte, come quando Berlusconi faceva gli accordi con Renzi e noi eravamo contrari», ricorda, «sui provvedimenti del governo che affronteranno i nostri temi ci saremo, per tutto il resto no». A sottolineare le ragioni dell’appartenenza è anche Morra. «Restiamo di centrodestra», scandisce, «perché abbiamo un navigatore satellitare nel cuore che orienta sempre verso la casa comune». Il candidato fa riferimento anche al ballottaggio. «Ora è il momento più bello della campagna, c’è entusiasmo», osserva, «poi inizierà la fase degli accordi sottobanco, ma ho studiato giurisprudenza e non sono preparato per il mercato delle vacche». Per Morra «gli ultimi vengono prima di tutti gli altri» e così, oltre che per gli studenti disabili, il suo impegno sarà prioritariamente rivolto agli sfollati. «Ci batteremo per farli tornare a casa», conclude, «anche se l’ufficio per la ricostruzione fa capo alla Regione ed è una vergogna».
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