Morto in campo, non ci sarà l’inchiesta 

Il pm non dispone l’autopsia, domani i funerali del 36enne agente di commercio stroncato prima di cominciare la partita

NERETO. Non ci sarà alcuna inchiesta sulla morte di Andrea Visciano, l’agente di commercio di Nereto morto lunedì sera mentre si apprestava a giocare una partita con gli amici sul campo di calciotto del Five Village. Il pm di turno Davide Rosati, infatti, non ha ritenuto necessario disporre alcuna autopsia dopo che l’ispezione medica ha accertato le cause naturali della morte e ha subito riconsegnato la salma ai familiari. Visciano avrebbe compiuto 36 anni il 14 marzo e la sua morte improvvisa, avvenuta quando le due formazioni amatoriali non avevano ancora iniziato la partita, ha trasformato in tragedia una serata che doveva essere solo di gioco. I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa del Suffragio a Nereto e un’intera comunità si radunerà per rendere al giovane papà l’ultimo saluto. In concomitanza con il rito funebre, la proprietà del Five Village osserverà la chiusura della struttura sportiva fino alle 11,30. Sul profilo Facebook di Andrea, tanti sono i saluti e i messaggi di cordoglio, mentre Nereto si prepara a stringersi intorno alla moglie e ai due figlioletti oltre ai genitori. Domenica, invece, la tifoseria rossoblù osserverà un minuto di silenzio in campo e dieci minuti sugli spalti e i giocatori vestiranno il lutto al braccio. Visciano, infatti, era un supporter del Nereto calcio e un grande tifoso della Juventus. Anche il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, ha voluto esprimere il suo cordoglio. «Oggi la nostra comunità ha un battito in meno, ciao Andrea».
Visciano, lunedì sera, era rientrato prima dal lavoro ed aveva accettato di andare a giocare una partita sul campo in erba sintetica con i suoi amici. Poi, sarebbe tornato a casa dalla sua famiglia dove ad attenderlo c’era anche uno dei suoi amici del cuore. Andrea è entrato in campo. Ai primi calci di riscaldamento il malore. Secondo il racconto dei presenti, un compagno che poi lo ha soccorso immediatamente, gli ha passato la palla che è finita a bordo campo. Visciano l’avrebbe raccolta passandola al portiere per poi gridare di stare male, accasciandosi a terra. I soccorsi sono stati tempestivi. Alcuni amici hanno subito praticato il massaggio cardiaco, nel frattempo dal Five Village è arrivato il defibrillatore in dotazione alla struttura e sono partite le prime manovre. L’ambulanza del 118 partita dall’ospedale di Sant’Omero è arrivata subito. I medici hanno continuato a defibrillarlo, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Tra i primi ad arrivare sul posto la moglie e i genitori di Andrea.
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