Muore Di Giammartino, il medico buono 

Primario di malattie infettive fino all’estate scorsa, ha perso la sua battaglia contro un tumore. Oggi al duomo i funerali

TERAMO. Da quattro anni lottava contro un tumore. Ha combattuto la sua battaglia fino all’ultimo, in una doppia dimensione. Da un lato il medico, il primario del reparto di malattie infettive del Mazzini, dall’altro il paziente che si sottoponeva a chemio nella speranza di sconfiggere il male. Alla fine Dante Di Giammartino ha ceduto. Soltanto giovedì scorso si era sottoposto a una seduta di chemioterapia, poi una complicanza e il ricovero. Da paziente proprio in quel reparto che aveva diretto per anni fino all’estate scorsa, quando era andato in pensione, ormai fiaccato dalla malattia. E nelle corsie che l’avevano visto tante volte soccorrere, curare, salvare delle vite, ha trovato la morte, ieri mattina.
Vicino a lui la famiglia, la moglie Elisa Di Domenico, i figli Mattia e Nicolò, ma anche i suoi colleghi, il suo personale. «Dante era una persona speciale», lo ricorda Pierluigi Tarquini, suo braccio destro e ora suo successore alla guida del reparto, «impossibile trovare qualcuno che ne possa parlar male. Ha dato tutto sul lavoro: pur stando male negli ultimi quattro anni, non si è risparmiato in reparto. Era anche molto preparato: non ha mai smesso di aggiornarsi, per noi è stato un grande un punto di riferimento. Era una persona splendida, non perdeva mai la calma, non trattava mai male nessuno, sempre disponibile al massimo con i pazienti. Se ne è andato senza lamentarsi. praticamente non si è mai ricoverato, solo quando era alle strette».
In una nota anche la direzione generale della Asl esprime cordoglio per la perdita di un «professionista stimato, di grande umanità, amato da tutti i suoi pazienti e da tutti i suoi colleghi: lascia un vuoto incolmabile bei cuori di tutti noi».
Dante Di Giammartino aveva 66 anni ed era specializzato in ematologia clinica e laboratorio, in malattie infettive e parassitarie e in medicina interna. Dopo essere stato medico condotto ed ufficiale sanitario a Teramo, è diventato prima aiuto nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, poi primario. Ha anche insegnato in diversi corsi di aggiornamento e alla scuola infermieri. Accanto alla professione, era uno sportivo, appassionato prima di corsa, poi di ciclismo e di sci.
I funerali di Di Giammartino si svolgeranno oggi alle 14,30 al duomo.
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