Nereto, rubano la sedia a rotelle del figlio e lancia un appello su Facebook

La madre di Andrea sulla pagina social che condivide con il ragazzo disabile: «Restituitela, per mio figlio è indispensabile»

NERETO. E’ l’unico mezzo che gli permette il contatto con il mondo esterno, l’unico strumento che gli consente di spostarsi. Ma da ieri mattina Andrea, 22 anni, non può più muoversi perchè qualcuno gli ha rubato la sua sedia a rotelle. Andrea, che vive con mamma e papà a Nereto, ieri mattina era quasi pronto per uscire.

Fuori dal cancello dell’abitazione la madre aveva già sistemato la sedia a rotelle: solo un istante, il tempo di mettere il giubbino al ragazzo, e uscire per il paese. Ma quando la donna è tornata con Andrea la sedia a rotelle non c’era più. Qualcuno avrebbe visto un furgone sfrecciare in via Parignano, ma della sedia a rotelle niente. La madre di Andrea, Patrizia De Gregoriis, per riavere una nuova carrozzina deve rifare la trafila alla Asl e, nel frattempo, ne ha dovuto affittare una idonea per il figlio. Quella di Andrea è una sedia a rotelle speciale, tecnologicamente avanzata. Comprarne una nuova costa almeno duemila euro. «Doniamo una carrozzina ad Andrea» è il motto che in molti hanno già lanciato sui social.

E su Facebook Andrea, attraverso la madre, dice: «A colui che ha rubato la mia sedia a rotelle voglio dire che ha rubato un mezzo importantissimo con il quale svolgo le mie azioni quotidiane. Mi hai profondamente ferito e offeso. La mia disabilità non è un gioco. La mia disabilità deve essere rispettata e non permetterò a nessuno di farmi sentire così umiliato. Vergognati per tutta la tua vita e se dovessi avere una coscienza da qualche parte nel tuo essere miserabile, spero che ti consigli di restituirmela immediatamente».

E la madre lancia un appello ai ladri: «Possono lasciare la sedia a rotelle anche davanti alla caserma dei carabinieri o davanti alla parrocchia. Va bene tutto purchè Andrea torni ad averla». (a.d.p.)

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