nereto, nell’area ex menti 

Nuovo auditorium L’appalto è previsto entro fine anno

NERETO. Entro ottobre saranno rimessi i progetti di riconversione e riqualificazione del campo sportivo “Romeo Menti” che, questa è la prima certezza, ospiterà un auditorium più grande rispetto al...

NERETO. Entro ottobre saranno rimessi i progetti di riconversione e riqualificazione del campo sportivo “Romeo Menti” che, questa è la prima certezza, ospiterà un auditorium più grande rispetto al progetto iniziale. La seconda certezza è l’appalto dei lavori previsto entro l’anno. Il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, padre della prima stesura progettuale di riconversione del campo sportivo di via Veneto (era il 2014) punta su uno spazio destinato ad ospitare eventi, convention e non solo, che sarà il più grande della Val Vibrata. Non meno di 400 posti a sedere, un proscenio capace di accogliere spettacoli, band, gruppi teatrali con un’altezza idonea per allestire strutture audio-luci e scenografie come normalmente si fa negli spazi aperti.
«I tempi sono scanditi e certi, come pure le risorse da impegnare per il primo lotto. A fine ottobre sarà rimesso dal pool di tecnici piemontese incaricato già dalla precedente amministrazione il progetto esecutivo e a fine anno appalteremo i lavori. Tempo un anno e mezzo e l’hub culturale sarà realtà», commenta con soddisfazione Laurenzi. «Rispetto alla prima elaborazione, ho dato indicazioni di rivedere lo studio di fattibilità della precedente amministrazione basandomi sulle nuove esigenze che abbiamo ritenuto importanti assecondare, per cui lo spazio culturale avrà dimensioni e corpo idoneo ad ospitare grandi eventi». Non mancheranno gli spazi per la didattica, intendendo con ciò aree idonee ad ospitare laboratori a disposizione del mondo associazionistico e culturale.
L’area ex Menti aveva già ricevuto fondi da Regione e Fondazione Tercas oltre ad un mutuo acceso anni fa con l’allora Tercas. Il completamento dell’intera area passa per il secondo lotto, su cui già si sta lavorando tanto a livello progettuale quanto per l’individuazione delle risorse. Anche su questo fronte il sindaco di Nereto esprime fiducia per chiudere il cerchio di un progetto tanto discusso, la cui prima idea addirittura risale all’epoca dell’amministrazione Fagotti. Era la fine degli anni Novanta.
Alex De Palo
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