consiglio a TORTORETO

Nuovo depuratore e appalto scuolabus Il Comune tira dritto

TORTORETO. L’amministrazione comunale di Tortoreto tira dritto sul nuovo depuratore. Nel consiglio comunale di martedì sera, la maggioranza del sindaco Alessandra Richi ha rispedito al mittente la...

TORTORETO. L’amministrazione comunale di Tortoreto tira dritto sul nuovo depuratore. Nel consiglio comunale di martedì sera, la maggioranza del sindaco Alessandra Richi ha rispedito al mittente la richiesta dell’opposizione di annullare per autotutela la delibera di novembre che, di fatto, ha consegnato al Ruzzo il via libera per realizzare il primo lotto del nuovo depuratore di Salino.

Ora l’opposizione valuta il ricorso al Tar come ultima spiaggia per evitare la costruzione dell’impianto della discordia, da mesi causa di barricate cittadine: da una parte i residenti della zona che non vogliono l’impianto e che hanno dalla loro parte un’opposizione agguerrita su vari aspetti della vicenda e dell’iter burocratico, dall’altra una maggioranza che non intende perdere l’occasione del bando regionale con cui la prima metà dell’opera sarà realizzata, vista anche la promessa incassata dal governatore Luciano D’Alfonso di un suo impegno nel reperire fondi per costruire anche la seconda parte dell’impianto.

Altro tema caldissimo di cui si è tornato a parlare in consiglio comunale, è quello del servizio di trasporto scolastico, affidato di nuovo alla Fratarcangeli in quanto unica ditta ad aver partecipato al bando del Comune di 10 mesi, nonostante le aspre polemiche e la vicenda del presunto sabotaggio di novembre ai danni di uno degli scuolabus di cui si attendono novità nelle indagini. Il vicesindaco Massimo Tarquini ha respinto con forza le accuse dell’opposizione di aver cucito su misura il bando per la ditta di Frosinone, sottolineando anche le clausole più stringenti introdotte a controllo della manutenzione degli scuolabus e della qualità del servizio. Ma c’è un punto di contatto tra le parti: il sindaco non ha chiuso le porte all’introduzione, nel prossimo bando, di una clausola che permetta la rescissione del contratto in caso di ritardi nel pagamento degli stipendi da parte della ditta, come accade nella vicina San Benedetto. Per ora il sindaco non avrebbe avuto notizie ufficiali di ritardi nei pagamenti, ma ai timori delle opposizioni ha risposto: «sono disponibile ad incontrare autisti ed assistenti degli scuolabus».

Luca Tomassoni

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