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Parte il nuovo Teramo Tifosi contro il sindaco
Salvare dall'abbattimento il vecchio stadio Comunale: è per questo che gli ultrà hanno contestano il sindaco Maurizio Brucchi dinanzi a tremila persone in piazza Martiri della Libertà, prima della presentazione ufficiale del Teramo
TERAMO. Gli ultrà contestano il sindaco Maurizio Brucchi dinanzi a tremila persone. E' accaduto ieri sera, in piazza Martiri della Libertà, prima della presentazione ufficiale del Teramo. Il motivo è quello per il quale i tifosi biancorossi combattono da tempo: salvare dall'abbattimento il vecchio stadio Comunale. Una battaglia che nei mesi scorsi li ha portati a raccogliere cinquemila firme per premuovere un referendum. I cori contro il primo cittadino, partiti da un gruppo di ultrà assiepati sulle scalette del Duomo e guardati a vista dalle forze dell'ordine, sono durati diversi minuti.
Poi, alle 22.15, con l'arrivo della squadra, il clima di contestazione si è placato. E' stata, comunque, una festa in grande stile. Il nuovo Teramo che si appresta ad affrontare il campionato di serie D è entrato in campo sfilando tra un centinaio di bambini delle giovanili disposti su due file. Il primo a salire sul palco è stato il vice presidente Ercole Cimini. Gli ultimi, dopo i giocatori, il tecnico Rinaldo Cifaldi e il presidente Luciano Campitelli che ha detto: «Chi veste questa maglia è destinato a vincere».
Molto applauditi il nuovo direttore generale, Massimo D'Aprile, lo storico magazziniere Leo Rastelli, il centrocampista argentino Marcos Bolzan e il bomber Mario Orta. Assente, per motivi familiari, uno dei nuovi acquisti, Gaetano Di Mauro. Venduti in un gazebo, con il dieci per cento di sconto, i primi abbonamenti per la prossima stagione. Definiti, nel frattempo, altri impegni pre-campionato del Teramo. Dopo la prima uscita contro il Pescara, in programma giovedì 5 agosto a Piano d'Accio, i biancorossi saranno di scena a Loreto Aprutino per la 17ª edizione del torneo "Simone Acciavatti", al quale partecipano sei squadre. Il Teramo affronterà il Miglianico l'8 agosto e la Renato Curi Angolana il 14. Entrambe le sfide avranno inizio alle ore 19. La finale del tradizionale torneo, che vede iscritti anche Lauretum, Penne e Pescara Primavera, si disputerà martedì 24 agosto alle 20.45.
Poi, alle 22.15, con l'arrivo della squadra, il clima di contestazione si è placato. E' stata, comunque, una festa in grande stile. Il nuovo Teramo che si appresta ad affrontare il campionato di serie D è entrato in campo sfilando tra un centinaio di bambini delle giovanili disposti su due file. Il primo a salire sul palco è stato il vice presidente Ercole Cimini. Gli ultimi, dopo i giocatori, il tecnico Rinaldo Cifaldi e il presidente Luciano Campitelli che ha detto: «Chi veste questa maglia è destinato a vincere».
Molto applauditi il nuovo direttore generale, Massimo D'Aprile, lo storico magazziniere Leo Rastelli, il centrocampista argentino Marcos Bolzan e il bomber Mario Orta. Assente, per motivi familiari, uno dei nuovi acquisti, Gaetano Di Mauro. Venduti in un gazebo, con il dieci per cento di sconto, i primi abbonamenti per la prossima stagione. Definiti, nel frattempo, altri impegni pre-campionato del Teramo. Dopo la prima uscita contro il Pescara, in programma giovedì 5 agosto a Piano d'Accio, i biancorossi saranno di scena a Loreto Aprutino per la 17ª edizione del torneo "Simone Acciavatti", al quale partecipano sei squadre. Il Teramo affronterà il Miglianico l'8 agosto e la Renato Curi Angolana il 14. Entrambe le sfide avranno inizio alle ore 19. La finale del tradizionale torneo, che vede iscritti anche Lauretum, Penne e Pescara Primavera, si disputerà martedì 24 agosto alle 20.45.
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