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Paura per i bimbi di Pianacce
Dopo il dramma a Pineto, genitori e insegnanti scrivono al prefetto
SILVI. «Le aree esterne delle scuole dell'infanzia e delle primarie di Silvi Marina e frazioni sono inagibili perché pericolose per l'incolumità di alunni e personale». A denunciarlo è il segretario della sezione locale del Pd Silvio Massimi, che sollecita il Comune a avviare i necessari lavori.
La recente vicenda di cronaca della maestra precaria precipitata dal muretto della scuola di Mutignano di Pineto, che ha commosso e indignato tutto l'Abruzzo, è da monito a tutti gli altri Comuni del Teramano e non solo.
L'emergenza scuole-sicure quindi torna ad essere di grande attualità per gli edifici scolastici di tutta la regione. «A seguito dell'infortunio di una insegnante nel cortile della scuola di Pianacce caduta inciampando in un tubo sporgente del sistema d'irrigazione», riferisce ancora Massimi, «il direttore didattico, Angelomaria Primiano, ha disposto un sopralluogo in tutti i giardini e cortili all'esterno dei vari plessi scolastici, per verificare il rispetto delle norme di sicurezza stabilite dalla legge 626. Inoltre il dirigente scolastico ha emanato un provvedimento con il quale è stata dichiarata l'inagibilità e la non usufruibilità di tutte le aree esterne di scuole materne ed elementari.
Oggi, quindi», rileva il leader dei democratici, «per via della non adeguata manutenzione alle aree esterne delle scuole, i bambini non possono più trascorrere le ore di intervallo all'aria aperta». Massimi, inoltre, denuncia la pericolosità delle finestre nelle aule delle diverse scuole silvarole. «Le finestre», afferma il segretario del Partito democratico, «devono rimanere sempre chiuse perché, se restano aperte, sono proprio ad altezza del capo dei bambini, che per questo rischiano di andarci a sbattere con conseguenze prevedibili. Insomma, docenti e ragazzi sono come sequestrati all'interno delle strutture».
Infine, il segretario del Partito democratico fa sapere che «i genitori dei bambini che frequentano la scuola di San Silvestro hanno inviato un esposto dettagliato al primo cittadino ed al prefetto per segnalare la pericolosità dell'area su cui sorge l'edificio scolastico, che sarebbe interessata da movimenti franosi».
La recente vicenda di cronaca della maestra precaria precipitata dal muretto della scuola di Mutignano di Pineto, che ha commosso e indignato tutto l'Abruzzo, è da monito a tutti gli altri Comuni del Teramano e non solo.
L'emergenza scuole-sicure quindi torna ad essere di grande attualità per gli edifici scolastici di tutta la regione. «A seguito dell'infortunio di una insegnante nel cortile della scuola di Pianacce caduta inciampando in un tubo sporgente del sistema d'irrigazione», riferisce ancora Massimi, «il direttore didattico, Angelomaria Primiano, ha disposto un sopralluogo in tutti i giardini e cortili all'esterno dei vari plessi scolastici, per verificare il rispetto delle norme di sicurezza stabilite dalla legge 626. Inoltre il dirigente scolastico ha emanato un provvedimento con il quale è stata dichiarata l'inagibilità e la non usufruibilità di tutte le aree esterne di scuole materne ed elementari.
Oggi, quindi», rileva il leader dei democratici, «per via della non adeguata manutenzione alle aree esterne delle scuole, i bambini non possono più trascorrere le ore di intervallo all'aria aperta». Massimi, inoltre, denuncia la pericolosità delle finestre nelle aule delle diverse scuole silvarole. «Le finestre», afferma il segretario del Partito democratico, «devono rimanere sempre chiuse perché, se restano aperte, sono proprio ad altezza del capo dei bambini, che per questo rischiano di andarci a sbattere con conseguenze prevedibili. Insomma, docenti e ragazzi sono come sequestrati all'interno delle strutture».
Infine, il segretario del Partito democratico fa sapere che «i genitori dei bambini che frequentano la scuola di San Silvestro hanno inviato un esposto dettagliato al primo cittadino ed al prefetto per segnalare la pericolosità dell'area su cui sorge l'edificio scolastico, che sarebbe interessata da movimenti franosi».
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