Pepe sulla frana di Canzano «Il Comune non fa la sua parte» 

L’assessore replica al sindaco e illustra l’iter per il finanziamento del secondo e terzo lotto dei lavori «Stiamo ancora aspettando che siano acquisiti gli immobili da abbattere e mancano altri atti»

CANZANO. «Da parte sua la Regione farà tutto il possibile per sostenere la comunità canzanese nel recupero della sua integrità urbana». Ad intervenire in merito ai lavori da effettuare sulla frana che da mesi impedisce l'accesso veicolare al centro storico di Canzano è l'assessore regionale Dino Pepe, dopo la richiesta di un celere intervento avanzato dagli stessi cittadini, sempre più preoccupati per la situazione che interessa il paese.
«Il 9 maggio il Genio Civile di Teramo ha trasmesso al Comune uno studio di fattibilità articolato in tre lotti pari a 3 milioni e 835.708 euro relativi alla messa in sicurezza delle aree Porta Nuova, Porta Vecchia e strada provinciale», ricorda Pepe, aggiungendo che in particolare, per ripristinare la viabilità d'ingresso al centro storico, in zona Porta Nuova si prevedeva di demolire due fabbricati e di realizzare due paratie e la riprofilatura esterna. «Per questi ultimi venivano individuate come risorse già disponibili, pari a circa 400mila euro, provenienti da un intervento non più realizzato, sufficienti per le demolizioni e parte dei lavori delle paratie», continua Pepe, «e venivano individuate dalla Regione ulteriori risorse aggiuntive, pari a circa 300mila euro, derivanti da riprogrammazioni di altri interventi».
Il sindaco di Canzano, Franco Campitelli, in risposta alle preoccupazioni della comunità, aveva infatti ringraziato la Regione per l'aiuto fornito finora, chiedendo al contempo di confermare i fondi promessi per effettuare l'intervento. «Il Comune sta avviando le fasi relative all'acquisizione degli immobili da demolire, che costituiscono un aggregato edilizio danneggiato dal sisma», puntualizza Pepe, «e, a seguito di incarico conferito ad un professionista esterno il 27 novembre, è stata presentata una bozza preliminare di rilievo. Inoltre, in merito alla realizzazione delle due paratie ne sono state definite le caratteristiche dimensionali ma ancora non risulta prodotta la progettazione esecutiva e la definizione dei lotti funzionali». Oltre alle numerose visite di sopralluogo e alle riunioni tecniche convocate, Pepe menziona anche i due ingegneri messi a disposizione dal Genio Civile di Teramo per accelerare le fasi attuative di definizione del progetto. «Nel corso dell'ultima riunione di novembre il sindaco ha garantito che avrebbe proseguito le fasi di acquisizione degli immobili, ancora non effettuata», conclude l'assessore, «Per tale aspetto egli si è impegnato, inoltre, a garantire una compartecipazione economica pari a circa 50mila euro, per i quali si è ancora in attesa della formale trasmissione degli atti amministrativi di programmazione, propedeutici per il proseguo delle attività».
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