Pesce illegale, multati anche i ristoranti

Operazione della guardia costiera di Giulianova, sequestrato più di un quintale di pescato

GIULIANOVA. Controlli sugli illeciti nella pesca da parte della guardia costiera di Giulianova . Il comandante Sandro Pezzuto ha coordinato anche il personale degli uffici marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto e Silvi.

In particolare, i controlli sono stati mirati a bloccare la pesca abusiva e la commercializzazione di prodotti ittici sprovvisti di documentazione sulla loro provenienza o commercializzati come prodotti tipici del Mediterraneo quando, in realtà, sono di altra origine, o spacciati per freschi, mentre in realtà sono congelati. E' stato verificato, inoltre, il rispetto delle normative nazionali ed europee in materia di cattura, commercializzazione, somministrazione e detenzione dei prodotti della pesca.

Sono stati eseguiti 51 controlli che hanno riguardato principalmente motopesca (reti ed attrezzi, zona pesca ed abilitazioni, composizione equipaggio), pescherie, ristoranti e commercianti ambulanti (tracciabilità ed etichettatura, frodi alimentari): il risultato sono 11 sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di circa 17mila e il sequestro di quasi un quintale di prodotto ittico e di 3 reti da posta.

Particolare attenzione è stata dedicata al monitoraggio dei punti di distribuzione dove sono stati trovati prodotti ittici con un'etichettatura ingannevole: da qui una sanzione di 6mila euro. Nella rete di controlli è caduto anche un diportista dedito alla pesca di frodo di tonno rosso. Dopo aver seguito fino alle manovre di ormeggio ed in concomitanza con le operazioni di sbarco del pescato alcuni occupanti di un'unità da diporto, sono stati sorpresi con 2 esemplari di tonno rosso appena sbarcati ed occultati in alcune valigie, pronti per essere venduti. Il pescatore ha ricevuto una sanzione da mille euro e si è proceduto al sequestro amministrativo ed alla successiva distruzione dei 60 chilo di tonno rosso.