TERAMO

Picchia la madre e la chiude in stanza, allontanato da casa

Indagine della Mobile scopre che un giovane da due anni maltrattava la mamma: lei dormiva in macchina per evitare le aggressioni

TERAMO. Picchiava la madre, la minacciava e la chiudeva in una stanza per impedirle di andare al lavoro. Sono i fatti contestati a un ragazzo di 22 anni, di origini siciliane ma da tempo residente a Teramo: il giovane è stato colpito dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiaree dal divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla madre trai quali anche il luogo di lavoro, in quanto ritenuto responsabile nei confronti della donna del reato di
maltrattamenti in famiglia. L’attività di indagine, eseguita dalla squadra mobile di Teramo, che ha portato alla suddetta misura ha permesso di accertare che da circa due anni il figlio quasi quotidianamente percuoteva, minacciava di morte ed
ingiuriava la madre, costringendola in varie occasioni a recarsi al Pronto Soccorso a causa delle lesioni e delle ecchimosi riportate. La donna era arrivata al punto di passare la notte in macchina per evitare le aggressioni da parte del figlio.