L'istrice guarito dopo due mesi di cure

Pineto, istrice rimesso in libertà dopo due mesi di cure / VIDEO

Era stato trovato nella frazione di Torre San Rocco  e lì è stato riportato dai volontari dell'Associazione Anta. Mission riuscita grazie alla collaborazione di residenti, del Centro di recupero rapaci di Pescara e del Comune

PINETO. E' stato stato curato dopo circa due mesi è ora libero nel suo habitat naturale. Si è conclusa la vicenda dell’istrice che fu trovato ferito nella frazione pinetese di Torre San Rocco lo scorso 30 maggio. Il roditore, un esemplare maschio, era stato avvistato ferito da alcuni volontari dell’Anta (Associazione nazionale tutela degli animali) Onlus sezione di Pineto, i quali grazie alla collaborazione dei residenti in zona e sensibili verso il mondo animale, si erano adoperati per riuscire a prenderlo vincendo le difficoltà legate agli aculei.

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L'istrice guarito non vuole uscire dalla gabbia, poi piano-piano ci ripensa
Il video girato a Pineto (frazione Torre San Rocco) dai volontari dell'Associazione Anta dopo due mesi di cure

La presidente dell’Anta Ida Nardi, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, è riuscita a contattare il Centro di recupero selvatici del corpo forestale di Pescara dove l’istrice è stato portato curato. Fino a al 23 luglio quando è stato reimmesso nei pressi del luogo del ritrovamento, dato che l’istrice è monogamo e si presume che abbia la sua famigliola.

"Questa storia è la dimostrazione che il lavoro sinergico porta a ottimi risultati e ne siamo particolarmente fieri”, commenta la presidente Anta, Ida Nardi ringraziando volontarie e volontari dell’associazione, il comandante del reparto carabinieri biodiversità di Pescara, colonnello Piero Di Fabrizio e gli operatori del Centro di recupero selvatici di Pescara. “L'istrice è il simbolo della Riserva naturale regionale Oasi Wwv dei Calanchi di Atri", sottolinea il sindaco Robert Verrocchio, "siamo davvero felici per questo lieto fine".