Prati di Tivo, appello su Facebook per salvare la stazione turistica

La pagina creata sul social network ha collezionato 2.000 “mi piace” in un giorno

TERAMO. «Aiutaci a salvare Prati di Tivo». L’appello è partito da Facebook e, complice il tam-tam dei social network, in poco più di 24 ore ha collezionato circa 2.000 “mi piace”.

La pagina intitolata «Aiutaci a salvare Prati di Tivo» suona come una richiesta di aiuto. A giugno, infatti, era stata annunciata la riapertura degli impianti dopo l’ennesimo stop derivato da alcuni problemi burocratici. Ma ad oggi non si sa nulla della stazione turistica.

La richiesta di aiuto fa riferimento in particolare alla situazione della seggio cabinovia “La Madonnina” che attualmente risulta chiusa, come riportato sul sito web “www.pratiditivo.it”. Buona parte dell’economia del piccolo centro montano ruota attorno agli impianti di risalita, che d’inverno sono fondamentali per attrarre i tanti appassionati di sci e snowboard. «A Prati di Tivo fra poco gli impianti di risalita rischiano di chiudere definitivamente», si legge su Facebook, «di conseguenza le aziende turistiche, già da tempo in sofferenza, saranno costrette a chiudere», si legge in una nota, «i lavoratori verranno licenziati. Così i 18 milioni di euro di denaro pubblico, verranno vanificati… da una cattiva gestione».

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