Prati di Tivo, si fa avanti un privato 

Alla Gran Sasso Teramano spa arriva l’offerta per gestire gli impianti: il liquidatore farà le verifiche e poi ci sarà la firma

TERAMO. «La stagione è salva e gli impianti di Prati di Tivo avranno un gestore. Una proposta da un privato è arrivata e ora dobbiamo procedere alle verifiche tecnico-giuridiche». E’ questa la dichiarazione di Gabriele Di Natale, il liquidatore della Gran Sasso Teramano spa, la società proprietaria degli impianti, dopo la riunione dei soci di ieri pomeriggio nella sede della Provincia nella quale è stata vagliata la proposta di un operatore privato – del quale non è stato diffuso il nome – per la gestione delle attrezzature dei Prati. Una speranza che si è riaccesa dopo che i due bandi emanati nel giro di un mese sono andati deserti e con l’impellenza di trovare una soluzione temporanea per garantire almeno questa stagione invernale.
Nei giorni scorsi varie sono state le riunioni dei soci della Gran Sasso Teramano nelle quali sono state valutate varie soluzioni, anche quella di una gestione diretta da parte della stessa società. Nell’assemblea di ieri, alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale Dino Pepe, è stato conferito al liquidatore l’incarico di verificare i termini e le condizioni dell’offerta e, in caso positivo, di procedere alla sottoscrizione del contratto. «Nel giro di una settimana sapremo se si può procedere», ha aggiunto Di Natale, «e in ogni caso siamo soddisfatti perché un’offerta è arrivata e la valuteremo nel rispetto delle norme. Il mio impegno, del presidente della Provincia e della giunta regionale è stato massimo e ha portato al risultato sperato». Intanto si procede con le manutenzioni della cabinovia e del tapis roulant a Prati di Tivo (successivamente verranno effettuate anche quelle delle due seggiovie) e della seggiovia Ginestra a Prato Selva. Il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura ha annunciato la variazione di bilancio di 100mila euro a favore della Gran Sasso Teramano spa e l’arrivo dei sistemi antivalanghe Obelix per i quali si potrà procedere alla loro installazione da parte della ditta Mnd Italia srl. «Questo è il momento della speranza», ha commentato Di Bonaventura, «se la proposta sarà considerata tecnicamente e giuridicamente fattibile saremo in grado di riaprire subito la cabinovia e il tapis roulant, un segnale forte di speranza a favore di un intero comprensorio e non solo dei comuni di Pietracamela e Fano Adriano. Se firmeremo sarà un risultato davvero considerevole». Un risultato che però andrebbe a coprire un’emergenza e non a risolvere un problema annoso e che gli operatori turistici lamentano per la mancanza di continuità. «Affidati gli impianti per i prossimi mesi invernali», ha concluso Di Bonaventura, «si aprirà una nuova era. Si lavorerà senza sosta per un progetto più ampio con il coinvolgimento di tutte le realtà locali».
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