il comitato “più voci” di Notaresco 

Proteste per la palestra di Pianura Vomano abbandonata

NOTARESCO. «L’immobilismo e il mutismo che sta dimostrando l'amministrazione, a nostro avviso, impone un sussulto di ribellione». Il comitato “+ Voci” di Notaresco torna ad esprimere la propria...

NOTARESCO. «L’immobilismo e il mutismo che sta dimostrando l'amministrazione, a nostro avviso, impone un sussulto di ribellione». Il comitato “+ Voci” di Notaresco torna ad esprimere la propria amarezza sul degrado della palestra di Pianura Vomano, invasa dai piccioni a causa della mancanza di vetri in alcune finestre.
«Nonostante la disponibilità del comitato a intervenire per la pulitura e la messa in sicurezza dall’intrusione dei piccioni», si legge in una nota del presidente Leo Capone, «ci troviamo di fronte a un silenzio assordante». Capone trova incomprensibile l’atteggiamento dell’amministrazione guidata da Diego Di Bonaventura, che mostrerebbe aperta ostilità nei confronti del comitato. Il sindaco non è però l’unico oggetto dell’attacco di Capone. «Ci stupisce anche il disinteresse delle altre associazioni/comitati», insiste nella nota «fortemente operativi e attivi su altre problematiche territoriali». Capone infine sottolinea come Di Bonaventura del 2016 emanò un’ordinanza con disposizioni igienico-sanitarie sul contenimento dei piccioni.
«Il paradosso è che se i cittadini non le rispettano vengono sanzionati, il Comune a sanzionare se stesso non ci pensa proprio». Tornano inoltre a farsi sentire i residenti di Capo Ripe riguardo al parco giochi di piazza Terracini, che da tempo sarebbe abbandonato a se stesso. Nei giorni scorsi è caduta una porzione del recinto che circonda l’area, che presenta lampioni danneggiati o caduti mai sostituiti ed erba alta a fare da contraltare a giochi per bambini perfettamente funzionanti.
Piergiorgio Stacchiotti
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