Rapagnà, corsa solo “sospesa” per la Regione

Pio Rapagnà non ha annunciato il ritiro, ma la “sospensione” della sua candidatura a presidente della Regione e delle 4 liste circoscrizionali provinciali che, per legge, devono essere collegate a un...

Pio Rapagnà non ha annunciato il ritiro, ma la “sospensione” della sua candidatura a presidente della Regione e delle 4 liste circoscrizionali provinciali che, per legge, devono essere collegate a un candidato presidente.

«La decisione si è resa inevitabile poiché la mia candidatura, sin dall'inizio, è stata finalizzata alla presentazione di una lista civica regionale “referendaria” e ha un senso se resta “funzionale” agli obiettivi che il comitato promotore dei referendum intende perseguire», commenta l’ex parlamentare. «La decisione di “sospendere” la mia candidatura a presidente l'ho presa proprio nella mia qualità di cittadino “promotore” dei 3 referendum sui costi e gli sprechi della politica, poiché mi sono ritrovato e mi trovo ancor oggi di fronte a una “arbitraria e illegittima” determinazione dell'ufficio di presidenza del consiglio regionale che, inaudita altera parte, ha deciso di bloccare e rinviare la raccolta delle firme».